I medici hanno creato una cura solo per lei, riuscendo a realizzare il suo sogno: dopo un raro tumore, Angelica è diventata mamma

Una storia che ha commosso tutti. La vita di Angelica è cambiata dopo la diagnosi di un raro tumore, ma i medici hanno compiuto un miracolo

La storia di Angelica ha commosso tutti e ha lasciato tanta speranza nel cuore di chiunque si sia ritrovato a leggerla. Nonostante la sua condizione, la ragazza è riuscita a realizzare il suo sogno più grande, quello di diventare mamma.

La storia di Angelica

Al’età di 26 anni, nel 2018, Angelica ha scoperto di avere un raro tumore. Era un normalissimo giorno, quando ha iniziato ad accusare dei forti dolori addominali. Andava in palestra e così ha pensato che potesse trattarsi di uno strappo, uno sforzo che aveva fatto. Ma quel dolore non andava via e dopo qualche mese, ha deciso di rivolgersi al medico.

Dopo una risonanza con mezzo di contrasto, a febbraio del 2019, è arrivata una diagnosi terribile, che di certo non si aspettava vista la sua età.

Una massa nel suo corpo, che dopo la biopsia, è risultata essere un candrosarcoma di grado 1 dell’osso sacro.

La massa era tecnicamente asportabile, ma le dimensioni della neoplasia avrebbero determinato un intervento importante con effetti collaterali invalidanti per chiunque e ancor di più per una ragazza della sua età.

Queste le parole della radioterapista. Gli effetti collaterali citati dall’esperta non avrebbero reso facile la vita di Angelica. Dolori quotidiani, perdita di sensibilità e incontinenza. Anche la radioterapia non sarebbe stata sufficiente. Così, i medici hanno deciso di provare con l’adroterapia. Si tratta di una cura che utilizza gli ioni carbonio.

Per tutta l’estate del 2019, la ragazza si è recata a Pavia, dove è stata sottoposta ad un intervento per la fertilità e a 16 sedute di adroterapia.

La storia di Angelica

L’esperta ha spiegato che per non danneggiare gli organi vicini, hanno usato uno spacer. Si tratta di un dispositivo in silicone e si sono affidati ad una crioconservazione degli ovociti, per permetterle di diventare mamma.

Le ovaie sono state portate in avanti, fissate alla parete addominale, dopo aver dislocato retto e utero con lo spacer, in modo da proteggerli dalle particelle.

Angelica è tornata a casa e non ha riportato effetti collaterali. Tutti i suoi organi stanno bene, ma dovrà controllarsi periodicamente. Un anno fa ha scoperto di aspettare un bambino. La notizia l’ha sconvolta, subito sono arrivati dubbi, paure, domande. Ha ben pensato di contattare quei medici che le avevano reso la vita migliore e di farsi seguire da loro. Si è trasferita a Pavia per tutta la gravidanza e a dicembre del 2022 ha abbracciato la sua bambina.

La storia di Angelica

Ho 31 anni e guardo al futuro fiduciosa. Spero di avere un secondo bambino. Sarà la mia prima festa della mamma e sarà bellissima, come un arcobaleno dopo la tempesta.