I risultati dell’autopsia di Giulio Cortiana
I risultati dell'autopsia di Giulio Cortiana, il bimbo morto dopo essere stato dimesso due volte dall'ospedale. Ecco cosa ha rivelato l'esame.
Il piccolo Giulio Cortiana è morto nella notte del trenta luglio nell’ospedale Santorso, di Vicenza e la sua morte, ha scioccato moltissime persone, poiché la causa non era molto chiara. I genitori, ora sono distrutti e vogliono sapere la verità, mentre gli inquirenti hanno aperto un’indagine e poche ore fa, sono venuti fuori i risultati dell’autopsia.
Come abbiamo già detto nel precedente articolo, il bimbo di tre anni, nella giornata di lunedì, intorno alle tredici, ha iniziato ad avere forti dolori alla pancia.
I genitori lo hanno portato subito in ospedale, ma il medico, dopo averlo visto ed aver notato che era molto pallido, ha detto alla madre e al padre, che aveva solo bisogno di acqua e zucchero.
Nella stessa serata, i dolori sono peggiorati ed il piccolo Giulio è stato portato di nuovo in pronto soccorso. Il dottore questa volta, dopo avergli fatto le analisi, ha scoperto che era affetto da diabete.
Per il bimbo, di soli tre anni, non c’è stato più nulla da fare, il suo sangue era diventato troppo denso ed infatti, dopo poco è morto.
Il sostituto procuratore berico, Luigi Salvatori, ha disposto l’esame autoptico, per capire la reale causa e secondo le prime informazione, sembrerebbe che il piccolo Giulio, sia deceduto per un’emorragia interna, improvvisa e fatale.
Questo è un evento molto raro, che potrebbe essere paragonato ad un infarto intestinale. Sempre il procuratore, ha incaricato i medici che si stanno occupando di questo caso, di capire la causa di questa perdita di sangue, con un esame tossicologico. Vogliono capire se il bimbo per caso abbia ingerito delle sostanze fatali per la sua vita. Per questi risultati però, ci vorranno alcune settimane.
Questa vicenda ha sconvolto migliaia di persone. I suoi genitori sono distrutti. Non vogliono puntare il dito contro nessuno, ma pensano che i medici avrebbero potuto fare qualcosa in più per il loro amato bambino, poiché nel primo ricovero, non gli è stato fatto nessun esame!
Ci saranno ulteriori informazione su questa vicenda.
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