Il commovente gesto di Fiorello per Vincenzo Mollica: “Non vedo più, ma so immaginare”
Un compleanno indimenticabile per le sue 70 candeline. Il decano dei giornalisti Vincenzo Mollica ha il glaucoma e il morbo di Parkinson
I 70 anni di Vincenzo Mollica hanno commosso l’Italia. Una sorpresa organizzata da Fiorello per strada, per omaggiare il decano dei giornalisti.
Ha sempre avuto un rapporto particolare con il conduttore della Rai e non poteva non fare per lui qualcosa di speciale, per le sue 70 candeline. Una torta e un balletto con Giorgia Meloni e i filmati del suo immenso lavoro, spezzoni delle sue interviste.
Vincenzo Mollica è affetto dal morbo di Parkinson, glaucoma e diabete mellito.
Cerco di andarci d’accordo ogni giorno, faccio del mio meglio, mettendo sempre davanti a me quella cosa fantastica che si chiama speranza, ironia, che ti fa vedere anche ciò che non vedi.
Quella di Fiorello è stata una sorpresa che non potrà mai dimenticare, così come non potrà mai dimenticare il loro rapporto speciale. Il decano dei giornalisti lo ha ringraziato davanti a tutti, definendolo una benedizione nella sua vita.
Per me svegliarmi con Fiorello ogni mattina è come essere benedetto dalla vita!
È una persona speciale, vorrei che i miei 70 anni fossero allegri come i suoi programmi. E poi in famiglia, con Rosemarie e mia figlia Caterina, che sono la festa migliore che mi potesse capitare. Ormai sono entrato nell’età in cui quello che stai vivendo ti basta e sei felice. Sono stato per tre anni apprendista pensionato. Adesso sto concludendo un nuovo apprendistato: quello per trasformare l’arte di non vedere in qualcosa che si può immaginare.
Parole che hanno commosso l’intera Italia e che hanno lasciato una lezione importante. Arriva un punto nella vita, in cui sei grato per ciò che ti ha donato e cerchi di goderti ogni piccola cosa. Il giornalista è quasi cieco e anche se molte cose non può vederle, riesce a comprenderle con il suo cuore e ad immaginarle proprio così speciali come sono. Come le sue 70 candeline, spente con le persone più importanti.