Il disperato appello della madre di Anica Panfile: “Trovatelo, ha distrutto una famiglia felice”
Qualcuno ha ucciso Anica Panfile, madre di quattro figli. La madre della 31enne chiede verità e giustizia: "Un dolore inspiegabile"
La mamma di Anica Panfile ha lanciato un disperato appello. La donna chiede verità e giustizia, il killer della figlia 31enne è ancora libero.

Anica Panfile era una donna lavoratrice e madre di 4 figli. Diversi giorni fa è uscita per recarsi nell’abitazione dove era solita fare le pulizie domestiche, da quel momento di lei si sono perse le tracce. È stato il compagno a denunciare la sua scomparsa. Era preoccupato, non riusciva a contattarla e così si è rivolto ai Carabinieri.
Poi è arrivato il tragico giorno del ritrovamento, lo scorso 21 maggio. Il corpo senza vita di Anica Panfile è stato trovato in un’ansa del fiume Piave. La prima ipotesi presa in considerazione dagli inquirenti, è stata quella del gesto estremo. Ma ben preso gli esami medici hanno rivelato la triste verità.
La 31enne è morta per mano di qualcuno. L’autopsia ha evidenziato ferite sul capo e sul volto, compatibili con colpi di un’arma contundente. Non solo, non c’è acqua nei polmoni della donna, ciò conferma il delitto. Non è morta annegata, ma è stata gettata nel fiume in un secondo momento.
Trovate il killer, ha distrutto una famiglia felice. Lo devono trovare in fretta, ha ammazzato mia figlia. Siamo tutti sconvolti. La perdita di Anica è un dolore che non si può spiegare. Ma a soffrire di più sono i suoi figli che ora l’ex marito vorrebbe riportare con sé in Romania. Ma la loro vita è qui.

La famiglia è assistita dal proprio legale, che si sta occupando anche della situazione di tre dei quattro figli, quelli nati dalla precedente relazione di Anica con l’ex compagno.
Non possono essere scaraventati in una realtà che non è la loro. In questo momento il destino dei ragazzi è l’unica cosa che conta.
La indagini, al momento, sono concentrate anche sull’ex. Gli inquirenti stanno cercando di capire se il giorno della scomparsa della 31enne si trovasse in Italia o in Albania. In passato, Anica lo aveva denunciato per matrattamenti.

L’unica cosa certa, è che Anica non si è tolta la vita. Dopo il turno di lavoro, è accaduto qualcosa, qualcuno le ha fatto del male e poi si è disfatto del suo corpo. Qualcuno che ora è libero e cammina per strada.
Gli agenti stanno ricostruendo il cammino della donna, anche attraverso le telecamere di sorveglianza della zona e i percorsi di treni e bus, che l’omicida potrebbe aver preso per raggiungere Anica.