Il nuovo disperato appello del padre di Giulia Cecchettin: si è rivolto a Filippo Turetta

Il nuovo disperato appello del padre di Giulia Cecchettin: questa volta si è rivolto a Filippo Turetta, l'ex fidanzato

Sono passati 7 lunghi giorni da quando Giulia Cecchettin è scomparsa, con il suo ex fidanzato Filippo Turetta. I familiari sono in ansia ed angoscia per le loro sorti, poiché non sanno cosa è successo e soprattutto perché un testimone ha parlato di qualcosa di straziante.

padre giulia

La 22enne nella giornata di giovedì, avrebbe dovuto laurearsi. Infatti il padre ed i fratelli, sono convinti che è trattenuta contro la sua volontà, perché non avrebbe mai passato tutti questi giorni fuori senza avvisare.

Giulia Cecchettin e Filippo Turetta risultano essere spariti nel nulla dalla sera di sabato 10 novembre. Erano usciti per andare a vedere dei vestiti per la sua laurea al centro commerciale.

Tuttavia, un testimone ha detto di aver sentito due ragazzi litigare in un parcheggio a circa 200 metri dalla casa di Giulia. Successivamente ha visto il 22enne, riportarla dentro l’auto con forza. Quando gli agenti sono intervenuti, era già iniziata la loro fuga.

caserma giulia

I familiari non vedendoli rientrare a casa, il giorno dopo hanno subito denunciato la scomparsa. Da qui sono partite tutte le ricerche, che ancora oggi purtroppo, non hanno ancora avuto l’esito positivo.

Filippo come atto dovuto dalla procura, è ora iscritto sul registro degli indagati, per il tentato delitto della ex.

Il nuovo disperato appello del padre di Giulia Cecchettin

So che Giulia è trattenuta contro la sua volontà, perché non starebbe mai così tanto tempo senza dare notizie di sé. A Filippo dico: ‘Ritorna, riportaci Giulia, fatti sentire, fermati. Non ti giudichiamo, ma è il momento di fermarsi e di parlare assieme.’

Secondo me il ragazzo è spaventato, non sa cosa fare. Di sicuro si sa muovere nel territorio. Forse si è nascosto.

investigatore fidanzati

Ma se ci senti, facci sentire anche solo la voce di Giulia, anche questo potrebbe essere una speranza perché i giorni sono tanti ed è estenuante, le forze vengono meno per noi familiari.