Il palloncino gli scoppia in bocca, bambino di 7 anni muore dopo 2 giorni di agonia
Vicenza, palloncino gli scoppia in bocca, bambino di 7 anni muore in ospedale dopo 2 giorni di agonia
Un triste e straziante episodio è quello avvenuto nella giornata di venerdì 24 febbraio, nella provincia di Vicenza. Alessandro, un bambino di soli 7 anni, ha perso la vita dopo che ha morso un palloncino di plastica e dei frammenti gli si sono bloccati in gola.
L’intera comunità, ma anche tutta la regione è ora in lutto per l’accaduto e per la straziante perdita subita. Per gli inquirenti tutto è avvenuto a causa di una fatalità.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti nella giornata dello scorso venerdì 24 febbraio, ma la notizia è stata resa nota in queste ultime ore. Il piccolo pare che fosse in casa con la nonna, nel comune di Montegaldella, in provincia di Vicenza.
La signora era con il piccolo, affetto da sindrome di down, che in quei minuti stava giocando con un palloncino.
All’improvviso ha morso il palloncino, che successivamente gli è scoppiato in bocca. Purtroppo, dei pezzetti di plastica gli sono entrati in gola e la nonna, quando ha capito la gravità della situazione, ha allertato d’urgenza i sanitari.
Alessandro non riuscita più a respirare. Per questo i medici sono arrivati sul posto in pochi minuti e lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale di Vicenza.
Il decesso del bambino di 7 anni
I soccorritori per prima cosa lo hanno rianimato sul posto e poi lo hanno trasportato in coma in nosocomio. Da quel momento lo hanno ricoverato in rianimazione, ma nella giornata del 26 febbraio, il bimbo ha esalato il suo ultimo respiro.
La famiglia è molto conosciuta in comunità. Infatti sono davvero tante le persone che stanno cercando di mostrargli vicinanza ed affetto, vista la straziante perdita subita.
Alessandro era stato adottato dai suoi genitori quando aveva 3 anni. Si erano trasferiti da un po’ di tempo in quel comune, dal Sud e si sono subito integrati. Gli inquirenti dopo aver ricostruito l’accaduto, hanno stabilito che si è trattato solo di una triste fatalità. Le insegnanti hanno ricordato quel dolce ed affettuoso bambino.