Il piccolo Nicholas Tadros, sopravvissuto allo scontro tra i due aerei, si è svegliato dal coma
Il bambino di 10 anni, sopravvissuto alla scontro tra i due aerei, si è svegliato. Come sta Nicholas Tadros e le parole del suo papà
È arrivata una bella notizia che ha scaldato il cuore del mondo del web e che ha ridato speranza alla famiglia. Nicholas Tadros, il bambino di 10 anni coinvolto nello scontro avvenuto tra i due aerei in Australia, si è svegliato dal coma.
Lo ha fatto sapere, attraverso i social network, il suo papà Simon Tadros.
Il piccolo Nicholas Tadros è ancora in gravi condizioni, ma come ha spiegato il papà, è tornato “reattivo”. Si trova ricoverato all’ospedale Queensland Children’s Hospital di Brisbane ed è attaccato ad un ventilatore. Riesce però a rispondere agli stimoli con la testa e stringendo le mani dei medici e dei suoi familiari.
Non riesce a muovere le gambe, ma dopo diversi interventi chirurgici, la speranza si è riaccesa. La prossima settimana, il team ospedaliero dovrà sottoporlo ad altre due operazioni chirurgiche e tutti stanno pregando affinché riprenda in mano la sua vita.
Una vicenda tristissima, quella accaduta lo scorso 2 gennaio, che ha velocemente fatto il giro del web.
Due aerei turistici, che stavano sorvolando Main Beach, si sono scontrati. Quattro persone sono decedute sul colpo, mentre nove passeggeri sono stati ridotti in gravi condizioni. Tra questi anche il piccolo Nicholas Trados. Mentre, tra le persone che hanno perso la vita, purtroppo, c’era anche la mamma del bambino di 10 anni. Aveva solo 36 anni.
Le parole del papà del piccolo Nicholas Tadros
Papà Simon ha pubblicato un post sui social network per informare le numerose persone che lo stanno supportando da quell’indimenticabile 2 gennaio. Ha voluto dire loro che il piccolo Nicholas è tornato ad essere reattivo, anche se ancora collegato ai macchinari e impossibilitato a muovere gli arti inferiori. Ecco le sue parole:
Nicky è fuori dal supporto vitale e il suo corpo ha risposto molto bene, anche se è ancora attaccato al ventilatore. È stato in grado di rispondere ad alcune domande con la testa. È riuscito anche a tenermi la mano, ma ancora nessuno movimento delle gambe. A causa del dolore, hanno dovuto sedarlo di nuovo. Ha un paio di interventi chirurgici la prossima settimana. Uno martedì e un altro per la caviglia destra. Quindi, pregate con me che tutto vada bene.