Il post straziante della mamma di Federica Pugliano, dopo la morte della figlia 13enne
Il messaggio toccante della mamma di Federica Pugliano, la 13enne morta per un brutto male: la madre ha parlato della figlia
Sono giorni di grande strazio e tristezza quelli che purtroppo si stanno trovando ad affrontare i genitori della piccola Federica Pugliano, la 13enne che ha lottato a lungo contro un brutto male. Purtroppo si è spenta per sempre lo scorso mercoledì 5 aprile, all’ospedale Santobono.
La madre Ornella Anzuino prima parlava sui social del suo lavoro e del difendere il Made in Italy. Tuttavia, da quando hanno diagnosticato quella malattia alla figlia, ha iniziato a parlare di questo argomento.
Raccontava spesso ai suoi follower gli aggiornamenti ed anche come si svolgevano gli esami. In diversi post parlava anche delle conversazioni toccanti che c’era tra lei e la sua bimba. Federica desiderava solo poter vivere a pieno la sua vita.
Tuttavia, negli ultimi tempi le sue condizioni si erano aggravate drasticamente. Fino purtroppo al triste epilogo, che ha spezzato il cuore di tutti.
La 13enne ha esalato il suo ultimo respiro nella giornata di mercoledì 5 aprile, lasciando un grande vuoto e dolore nel cuore della famiglia e di chi l’ha conosciuta. La mamma dopo giorni di silenzio, ha deciso di scrivere un toccante messaggio per la figlia.
Il messaggio della mamma di Federica Pugliano
L’ho vista nascere e perdere la vita. Può sembrare un titolo forte di un romanzo o qualcosa di simile, ma in realtà sono le prime parole che mi sono venute in mente quando ho visto Fede esalare il suo ultimo respiro. Non succede a tutti, ma bisogna dare il giusto valore a questa esperienza.
Sono stati giorni lunghi e vissuti con la volontà di rendere giustizia all’esistenza di una ragazza straordinaria, di cui ho la fortuna di essere stata scelta come madre. Ho condiviso tante cose qui sui social e poco alla volta continuerà a raccontare il percorso di Federica. Il messaggio che mi ha lasciato è:
‘LA VITA è UN DONO PREZIOSO CHE VA VISSUTO, NEL BENE E NEL MALE!’ Fede ha cercato di dare dignità a tutto quello che le è capitato. Ha lottato contro i limiti sociali e l’indifferenza.
Da oggi, io e il padre Francesco, dobbiamo imparare a vivere una nuova vita di cui lei fa parte e di cui lei è motore. A chi sta lottando contro questa malattia, chiedo di non farsi abbattere da notizie come la perdita di Fede. Bisogna lottare e sperare sempre. Grazie a tutti quelli che mi aiuteranno a portare avanti il suo sorriso e la sua magia di vivere.