Il presunto assassino di Vanessa Ballan al bar poche ore dopo il delitto: ha parlato dei nuovi tatuaggi
Il presunto assassino di Vanessa Ballan, poco dopo il delitto è andato al bar a prendere un caffè ed una birra
Una nuova importante notizia è quella emerse in queste ultime ore sul delitto di Vanessa Ballan, la giovane mamma 26enne, che era incinta del secondo figlio. L’uomo che ha messo fine alla sua vita, poche ore dopo il delitto, si è presentato al bar, come se non era accaduto nulla.
La donna lo scorso anno ha conosciuto l’uomo 41enne, di origine kosovare, chiamato Fandaj Bujar. Tra loro è nata una relazione, che nel giro di poco tempo, lei ha deciso di chiudere.
Tuttavia, questa persona non ha mai accettato la fine della storia. Infatti da agosto, continuava a perseguitarla, minacciarla e le diceva che avrebbe anche pubblicato sui social i video dei loro rapporti intimi.
Vanessa appena aveva scoperto di essere incinta e quando aveva visto l’uomo entrarle di nascosto in casa, si è subito allarmata. Ha raccontato tutto al compagno Nicola ed insieme si sono recati dai Carabinieri per denunciarlo per Stalking, era il 26 ottobre.
Il giorno dopo gli agenti si sono presentati in casa dell’uomo ed hanno fatto una perquisizione e sequestrato i suoi telefoni. Da quel momento la situazione per la donna sembrava essere sotto controllo.
Il delitto di Vanessa Ballan e cosa ha fatto l’uomo poco dopo
Fandaj Bujar in questo ultimo mese, non l’ha più cercata. Tuttavia, per gli inquirenti lo ha fatto, perché sapeva che stava già per mettere in atto il delitto. Nella tarda mattina di martedì 19 dicembre, si è presentato in casa della ragazza, con la bici ed un borsone.
Da una telecamera lo si vede mentre scavalca la recinzione ed entra in casa. Con un martello ha rotto la porta finestra e quando è entrato nell’abitazione ha aggredito Vanessa. Per gli agenti prima l’ha percossa e poi ha messo fine alla sua vita con circa 7 fendenti.
Il marito quando ha visto che non rispondeva ai suoi messaggi, è andato subito a controllare in casa. Quando è entrato però, ha trovato la donna già senza vita sul pavimento. Da qui è partito l’allarme ai sanitari ed alle forze dell’ordine.
Fandak Bujar per gli inquirenti stava già programmando la fuga. Però intorno alle 14.30 di martedì, si è recato al bar “Ciritorno” che frequentava spesso. Ha preso un caffè ed una birra ed ha parlato con la barista dei tatuaggi che si era fatto. La titolare dell’attività quando ha saputo del delitto di Vanessa, ha subito allertato le forze dell’ordine, che erano sulle tracce dell’uomo. Per la donna era sereno e tranquillo.