Il ricordo di Denise Galatà spezza il cuore: chi era la 18enne trovata senza vita

Amava ballare, amava la palestra e la vita in parrocchia. Il ricordo di Denise Galatà e le parole del sacerdote e del Sindaco

Era una ragazza solare, con tanta voglia di vivere e realizzarsi e con tante passioni. Denise Galatà ha perso la vita a soli 18 anni, li aveva compiuti lo scorso ottobre.

morte Denise Galatà

Su TikTok pubblicava video in cui ballava spensierata, che ora sono colmi di strazianti commenti di addio. In tanti, con il cuore a pezzi, l’hanno salutata sotto i suoi post. “Ora balla con gli angeli”.

Denise Galatà aveva anche la passione della palestra e si impegnava per la sua parrocchia. Suonava l’organo nella chiesa dell’Immacolata. Lo stesso sacerdote, che in questo momento sta cercando di aiutare a famiglia con il suo sostegno, l’ha ricordata come una ragazza altruista, sempre pronta ad aiutare la chiesa.

Anche il comune di Rizziconi, dove la giovane viveva con i genitori, si è stretto al dolore della famiglia. Il Sindaco ha proclamato lutto cittadino per il giorno del funerale. La data non è ancora stata decisa.

morte Denise Galatà

Immenso dolore e infinita costernazione. Ci stringiamo tutti alla famiglia della povera Denise per la terribile e assurda disgrazia che li ha colpiti. Non ci sono parole che possano consolare la perdita di una giovanissima figlia, sorella, amica…

Denise Galatà si trovava in gita con la scuola

Denise Galatà si trovava in gita con la scuola. Stava facendo rafting nel fiume Lao con i compagni, quando il gommone si è ribaltato. Due dei suoi compagni sono stati recuperati e messi in salvo, ma la 18enne è stata trasportata via dalla corrente.

morte Denise Galatà

Il fiume era in piena e, nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, per lunghe ore non sono riusciti a trovarla. Poi, ieri pomeriggio il tragico epilogo. La studentessa è stata trovata senza vita, poco distante dal punto della sua scomparsa.

Ora c’è solo tanto dolore, ma anche rabbia. Rabbia dei familiari che non riescono a capire perché è stato permesso a quei studenti di fare rafting, nonostante il fiume in piena.