Il suocero le spara mentre tiene la sua bimba di un anno in braccio, poi si getta ferita dal balcone per fuggire: cosa e dove è successo

L'uomo avrebbe teso un agguato alla donna di Gioia Tauro, che ferita si è lanciata con la bimba dal balcone per fuggire

Una tragedia che per fortuna non ha, per il momento, vittime, si è verificata a Gioia Tauro, in Calabria. Un uomo avrebbe colto di sorpresa sua nuora in casa e le avrebbe sparato dei colpi di arma da fuoco al torace. La donna, che aveva in braccio la figlioletta di un anno, si è lanciata dal balcone nel disperato tentativo di mettere in salvo se stessa e la sua bambina.

Suocero spara alla nuora a Gioia Tauro
Pronto Soccorso di Gioia Tauro

Un episodio gravissimo si è verificato in questi giorni a Gioia Tauro, comune di circa 20mila abitanti in provincia di Reggio Calabria. Una donna straniera molto giovane è stata colpita con diversi colpi di arma da fuoco dal suocero.

A lanciare l’allarme alle forze dell’ordine sarebbero stati gli operatori del pronto soccorso di Gioia Tauro, che si sono visti entrare nella struttura una giovane mamma che presentava diverse ferite da arma da fuoco. Era ancora vigile, così è stata proprio lei a raccontare quanto successo poco prima.

Suocero spara alla nuora a Gioia Tauro

A quanto pare è rientrata nella sua abitazione con sua figlia, una bimba di appena un anno che aveva in braccio. All’interno della casa si era nascosto suo suocero, che prendendola di sorpresa è uscito allo scoperto e le ha puntato una pistola contro, esplodendo diversi colpi che l’hanno raggiunta al torace.

Suocero spara alla nuora a Gioia Tauro
Commissariato di Polizia di Gioia Tauro

Nel disperato tentativo di mettere in salvo se stessa e la sua bimba, la donna si sarebbe poi lanciata dal balcone, situato al primo piano, per poi fuggire. La bimba non ha riportato ferite o traumi, ma le sue condizioni sono apparse fin da subito molto gravi, tanto che è stato necessario un trasferimento d’urgenza all’ospedale di Reggio Calabria. Sottoposta a delicato intervento chirurgico, fortunatamente non si troverebbe più in pericolo di vita.

Come detto, l’allarme lanciato alle forze dell’ordine ha fatto subito scattare le ricerche del presunto responsabile del gesto. La caccia è durata finché lo stesso uomo, alla fine, si è costituito di sua spontanea volontà in centrale ed ha consegnato l’arma, una pistola calibro 9 con numero di matricola abraso. Le indagini punteranno ora a chiarire dinamica e movente di questo folle gesto.