In coma dopo un incidente, il cuore di Miriam Visintin si ferma 31 anni dopo. Il marito le è rimasto accanto fino all’ultimo istante
Miriam Visintin si era sposata da poco, aveva tanti progetti, ma la vita è stata crudele. Per 31 lunghi anni, il marito le è rimasto accanto
Una storia che ha spezzato il cuore dell’intera Italia. Miriam Visintin si è spenta per sempre dopo 31 anni di coma, con accanto suo marito Angelo Farina, che non l’ha mai abbandonata.
La vita di Miriam era bellissima, si era giurata amore eterno con il suo sposo ed erano pronti a costruire un futuro insieme. Dopo un anno e mezzo dal matrimonio, un incidente ha cambiato per sempre le loro vite.
Il 24 dicembre del 1991, mentre si stava recando a lavoro a bordo della sua Panda, Miriam Visintin è rimasta coinvolta in un grave sinistro stradale. Ha perso il controllo del suo mezzo e si è schiantata contro un pilastro. È rimasta incastrata tra le lamiere ed è stata liberata, dopo un lungo intervento, dai Vigili del Fuoco. Purtroppo, le conseguenze riportate sono subito apparse drastiche. Gravi lesioni alla testa e un coma che è durato per 31 lunghi anni.
Miriam è rimasta ricoverata prima nella residenza per anziani La Madonnina e poi all’istituto Casa Sturm. Il marito non l’ha mai abbandonata, per 31 anni si è recato in ospedale, anche più volte al giorno. Solo durante la Pandemia è stato costretto a starle lontano, ma il suo amore era sempre lì con lei.
Due mesi fa, è stata portata all’ospedale San Bassiano a seguito di un riversamento pleurico. Purtroppo è stata colpita da due arresti cardiaci e il secondo ha fermato per sempre il suo cuore.
Le parole del marito di Miriam Visintin
Miriam è volata in cielo, libera da ogni dolore. Il marito è stravolto, ma se che ora è in pace. Ecco le sue parole:
Sono contento per lei, finalmente è lassù in pace e in Paradiso. Penso abbia sofferto molto in questi anni. Eravamo sposati da solo un anno e mezzo, quando è avvenuta la tragedia. Eravamo giovani e avevamo tantissimi progetti. Lei amava molto i bambini. Il destino è stato crudele con lei, troppo crudele. Non si meritava tutto questo. Continuo a dirlo e continuerò a dirlo anche in futuro.
L’uomo ha poi ringraziato la mamma della sua sposa, le sorelle e il cognato, che in questi anni lo hanno aiutato. Anche il Sindaco Aldo Maroso ha commentato la scomparsa di Miriam, elogiando i gesti dell’uomo, durati per 31 anni. Un amore di quelli veri, capace di superare tutto.
Quello che mi ha colpito, oltre alla tragedia di una vita vegetativa durata 31 anni, è la vicinanza del marito, perpetuata di gesti d’amore quotidiani per tanto tempo. In un mondo concentrato sull’io, questo esempio da motivo di credere che l’umanità esiste ancora.