Incidente a Fenis: Monica Gazzola è morta a 59 anni, travolta dalla sua auto
Fenis, travolta dalla sua stessa auto, parcheggiata senza freno a mano, Monica Gazzola è morta a 59 anni
Una dimenticanza che purtroppo è costata la vita a Monica Gazzola, una donna di 59 anni che è stata investita dalla sua stessa auto. Una volta scesa dal veicolo, mentre cercava di riprendere le cose dal bagagliaio, è stata investita, poiché ha dimenticato di mettere il freno a mano.
Il marito si è presto reso conto che era accaduto qualcosa e quando è uscito per cercarla, si è ritrovato davanti alla scena straziante. All’arrivo dei sanitari per la donna non c’era ormai più nulla da fare.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i fatti sono avvenuti nella giornata di mercoledì 21 settembre. Precisamente nel comune di Fenis, in provincia di Aosta.
La donna di 59 anni lavorava come infermiera da circa 30 anni nella Asl della zona. Infatti proprio per la sua professione era molto conosciuta.
Nel giorno in cui è avvenuto il sinistro, da una prima ricostruzione degli agenti, era uscita per andare in un’altra sua casa. Doveva riprendere dei vestiti che aveva lasciato lì.
Solo dopo aver ripreso tutte le sue cose, è risalita sulla sua Fiat Panda ed è tornata nella sua abitazione. Dopo aver parcheggiato, ha aperto il portabagagli, per riprendere ciò che è aveva messo all’interno. È proprio a quel che quella dimenticanza le è costata la vita.
Il decesso di Monica Gazzola
L’auto senza il freno a mano, parcheggiata in una piccola discesa, è partita e l’ha investita. Il primo a rendersi conto che era accaduto qualcosa è stato il marito, non vedendo la donna rientrare a casa.
Ha iniziato a cercarla, ma è proprio sotto casa che si è reso conto della gravità della situazione. Ha lanciato tempestivamente l’allarme ai sanitari, che arrivati sul posto, non sono riusciti a fare nulla per salvare la vita della donna. Ne hanno potuto solo constatare il decesso.
Tutto sembra essere avvenuto per una fatalità, ma il pm intervenuto ha deciso comunque di tenere la salma sotto sequestro. Saranno solo le indagini a far luce su questo triste e straziante episodio, che ha portato alla perdita di una signora.