Incidente a Positano, arrestato l’automobilista che ha travolto e ucciso Fernanda Marino
È stato arrestato l'uomo alla guida del minivan che ha travolto ed ucciso Fernanda Marino: ecco cosa è emerso
È stato arrestato nelle ultime ore il ragazzo di 28 anni che era alla guida del Minivan, che ha travolto Fernanda Marino, la ragazza di 17 anni in scooter che stava andando a scuola. Dalle analisi è emerso che nel sangue c’era un’alta presenza di cannabis. Ora è accusato di omicidio stradale.
Una vicenda terribile, che ha scosso l’intera comunità di Positano. In tanti stanno scrivendo dei messaggi di cordoglio sui social, per mostrare affetto e vicinanza ai suoi familiari.
Il drammatico incidente è avvenuto nella mattinata di giovedì 21 ottobre. Precisamente sulla strada statale 163, la cosiddetta Amalfitana, in provincia di Salerno.
Fernanda Marino era alla guida del suo scooter ed era diretta alla scuola. Tuttavia, proprio durante il tragitto un minivan che stava guidando un ragazzo di 28 anni, l’ha travolta e per lei non c’è stato nulla da fare.
I presenti hanno lanciato in fretta l’allarme ai sanitari, ma nonostante i disperati tentativi dei medici, il suo cuore non ha mai ripreso a battere. La 17enne purtroppo è morta sul colpo.
Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che l’automobilista sia passato con il rosso e l’abbia travolta. Gli inquirenti dalle analisi, hanno scoperto che nel suo sangue c’era un’alta concentrazione di Cannabis. Per questo al momento lo hanno arrestato con l’accusa di omicidio stradale.
Le parole della zia di Fernanda Marino
L’intera comunità adesso è in lutto per questa tragica ed improvvisa perdita. I familiari della giovane chiedono giustizia per ciò che è accaduto. La zia sulla tragedia ha detto:
Maledetti tutti!!!! Non è possibile perdere una figlia così… Da quanto tempo ci stiamo lamentando di questi semafori??? Di giorno, di notte, sempre che si fanno le code perché c’è sempre chi non rispetta questo maledetto semaforo… Tutti a fare scaricabarile… Dal comune di Vico, di Positano, di Piano.
Tutti voi che fate parte di queste amministrazioni siete colpevoli, nessuno escluso, sindaci, assessori, forze dell’ordine… La piccola e dolce Fernanda, mia nipote, la cugina dei miei figli, è stata ammazzata da tutti voi. Ci avete distrutto, avete distrutto le nostre famiglie. Ora mi raccomando, togliete il semaforo ed andate all’inferno.