La scultura del neonato in piazza del Plebiscito: il simbolo dell’artista Jago

L'artista Jago ha "abbandonato" l'opera del neonato di marmo a Napoli, come simbolo della Pandemia

Jago e la sua statua di marmo bianco in piazza del Plebiscito, a Napoli. Un neonato nudo rannicchiato a terra, con una catena che rappresenta il cordone ombelicale. L’opera dello scultore sta emozionando i passanti, grandi e piccini. Ma cosa rappresenta?

Look-down“, invece di lock-down, questo il nome della scultura che rimarrà nella piazza napoletana fino a gennaio e che ha lo scopo di rappresentare le difficoltà di questo periodo di emergenza sanitaria che ha colpito il mondo.

Jago e la scultura del neonato
Credit: Facebook

Il neonato incatenato a terra simboleggia le persone incatenate e costrette oggi ad una condizione di sofferenza. In molti lottano per la propria vita, hanno perso persone care, hanno perso il lavoro. Una vita stravolta dal Coronavirus.

Guarda in basso. Jago abbandona un’opera da un milione di euro in piazza del Plebiscito.

Questo si legge sui numerosi post che vengono condivisi nelle ultime ore sui social network. Il noto artista, alla domanda sul significato della sua opera, ha risposto:

Jago e la scultura del neonato
Credit: Facebook

Il significato della mia opera? Andate a chiederlo a tutti quelli che in questo momento sono stati lasciati incatenati nella loro condizione. Look-down è un invito a “guardare in basso” ai problemi che affliggono la società e alla paura di una situazione di povertà che si prospetta essere molto preoccupante, soprattutto per i più fragili. Ciascuno ci leggerà ciò che vede.

Con le sue parole, l’artista Jago ha voluto sottolineare che ancora un volta, sono i più fragili a non avere voce. La Pandemia ha stravolto la vita delle persone e ne ha ridotte molte in una situazione di estrema sofferenza.

Come è nata l’opera del neonato di Jago

Credit video: JAGO – YouTube

Il neonato di marmo inizialmente si chiamava “Homeless“. Jago lo ha scolpito a New York, dove la sua attenzione era stata attirata dai numerosi senzatetto che vivono per le strade e a cui nessuno fa mai caso. Da qui, l’idea del bambino. Se tutti quei senzatetto fossero stati dei neonati, sdraiati a terra, qualcuno li avrebbe notati?

Jago e la scultura del neonato
Credit: Facebook

Se fossero centinaia di bambini stesi a terra, soli, senza riparo, li vedremmo.

La scultura è poi arrivata a Napoli e proprio mentre l’artista parlava del lock-down, in lui si è accesa una lampadina.