Jason Bowen, ex calciatore, alle prese con una terribile malattia
L'ex calciatore della nazionale gallese è affetto dalla malattia del motoneurone: nonostante tutto, Jason Bowen non molla di un centimetro
La vita pareva aver dato tutto a Jason Bowen, ex calciatore professionista della nazionale gallese. Eppure, oggi, a 50 anni, si trova costretto a dover giocare la partita più importante e dura della sua vita. Circa due anni fa ha infatti scoperto di essere affetto dalla malattia del motoneurone, una patologia degenerativa che ha colpito i suoi muscoli e che mostrerà sempre più gli effetti con l’andare avanti del tempo. Nonostante tutto, lui e la sua famiglia non hanno intenzione di mollare.
Nato in Galles nel 1972, Jason Bowen ha iniziato a giocare a calcio fin da piccolissimo e nel 1990 ha esordito tra i professionisti con la maglia dello Swansea City.
Nell’arco della sua carriera, l’attaccante ha vestito le maglie di diversi prestigiosi club sia gallesi che inglesi e anche quella della sua nazionale.
Nel 2013 ha appeso gli scarpini al chiodo e si è dedicato alla sua famiglia.
Poco dopo, nel 2021, la vita ha deciso di mettere però Jason di fronte ad una nuova sfida, quella più difficile e dolorosa della sua vita.
I medici, a seguito di un controllo, gli hanno infatti diagnosticato la malattia del motoneurone. Una patologia che colpisce i muscoli volontari e che degenera con il passare del tempo.
Un trauma molto forte per Jason e la sua famiglia, che già in passato avevano conosciuto questo male. La mamma della moglie del calciatore, infatti, aveva perso la vita proprio a causa sua.
L’appello della famiglia di Jason Bowen
Nonostante la drammaticità della notizia, Jason ha deciso di affrontare questo ostacolo con grande coraggio e non ha la minima intenzione di mollare, finché le forze lo assisteranno.
Tuttavia, le cure lo mettono a dura prova fisicamente ma anche economicamente. Per questo motivo la sua famiglia ha deciso di aprire una raccolta fondi, alla quale hanno vluto partecipare in molti.
Nella descrizione della raccolta, si legge:
Quando abbiamo scoperto per la prima volta il tipo di malattia che aveva Jason, abbiamo versato lacrime di dolore e disperazione. Tuttavia, nonostante tali emozioni ed esperienze negative, questi ultimi 18 mesi dalla diagnosi ci hanno anche mostrato il potere della positività, dell’amicizia, dell’amore e della comunità. Amici, familiari e colleghi si sono tutti uniti per aiutarci.