Jody Lukoki, calciatore di soli 29 anni, morto improvvisamente

Un lutto devastante per il calcio europeo, che ha da poco appreso la notizia della morte improvvisa di Jody Lukoki, 29enne congolese

Un lutto tremendo si è abbattuto nel mondo del calcio professionistico. Jody Lukoki, che aveva iniziato la sua carriera nella squadra olandese di Amsterdam dell’Ajax, è venuto a mancare nella giornata di lunedì. Ancora ignote le cause che ne hanno decretato il decesso. Già numerosissimi i messaggi di cordoglio sui social network.

Jody Lukoki morto

Morire è una cosa naturale, si sa. Ma farlo a soli 29 anni, per un destino assolutamente beffardo, certamente non lo è.

Il ragazzo che ha perso la vita nella giornata di lunedì aveva un’intera vita davanti.

Era partito dal Congo e grazie ad un talento straordinario con il pallone tra i piedi, era riuscito a costruirsi una carriera di tutto rispetto nel mondo del calcio professionistico europeo.

A dare l’annuncio della morte di Jody Lukoki ci ha pensato il club olandese dell’FC Twente, la squadra per cui ha giocato nelle ultime stagioni.

Questa mattina l’FC Twente ha ricevuto la terribile notizia della morte di Jody Lukoki. Il club è scioccato e profondamente commosso da questo tragico evento. L’FC Twente augura alla famiglia tanta forza per elaborare questa grande perdita.

Queste le parole scritte nel profilo Facebook del club olandese.

Cordoglio per la morte di Jody Lukoki

Jody Lukoki morto

Il calciatore 29enne era nato a Kinshasa, la Capitale e la città più grande della Repubblica Democratica del Congo, il 15 novembre del 1992 e nel prossimo autunno avrebbe compiuto 30 anni.

Da piccolissimo, a causa della guerra scoppiata nel suo paese, era stato costretto a fuggire via insieme a suo fratello. Si era rifugiato il Olanda, paese che poi gli ha dato anche la cittadinanza.

Grazie al suo talento era riuscito a costruirsi una carriera di tutto rispetto nel mondo del calcio. I primi a notarlo e metterlo sotto contratto sono stati gli osservatori dell’Ajax.

Jody Lukoki morto

Dopo le giovanili, viene aggregato alla prima squadra quando aveva solo 17 anni. Con i lanceri di Amsterdam è restato per tre stagioni, dal 2010 al 2013, vincendo tre campionati olandesi.

Successivamente si è trasferito al Cambuur, al PEC Zwolle e al Ludogorets. Con quest’ultima squadra ha giocato per 5 stagioni, dal 2015 al 2020, affrontando in due occasioni anche il Milan.

Tutti i club in cui ha giocato hanno espresso la loro tristezza e mostrato vicinanza alla sua famiglia, attraverso dei toccanti messaggi sui social.