Jole Santelli: è morta la governatrice della Regione Calabria

A soli 51 anni è morta Jole Santelli, la governatrice della Regione Calabria

Che la pace possa almeno trovarla ora, dopo una vita di continue lotte contro il peggio del sistema. Stanotte, all’età di 51 anni, un’emorragia interna ha portato via Jole Santelli, stroncata dagli effetti delle patologie tumorali di cui da tempo soffriva. Eppure, ciò non le ha impedito di onorare fino ai suoi ultimi giorni gli impegni in qualità di presidente della Regione Calabria.

Jole Santelli si è spenta nella notte

Il corpo della donna è stato trovato senza vita dal domestico, sul divano della sua casa sita in via Piave. Immediatamente è stata contattata la sorella della governatrice. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio alle ore 16.30 presso la chiesa di San Nicola a Cosenza. La camera ardente sarà allestita nello stesso edificio religioso, ubicato in prossimità del municipio, e sarà aperta alle 10.30.

Serie di cure

Da tempo Jole Santelli si sottoponeva a una serie di cure delle quali aveva pubblicamente parlato pure nei giorni in cui la sua candidatura veniva ufficializzata. Sulle voci riguardanti il proprio stato di salute, e un presunto allontanamento dalla Calabria per seguire nuove terapie, le aveva liquidate come cattiverie.

Non aveva mai fatto mistero di combattere la battaglia personale, neanche nel corso della campagna elettorale che l’ha condotta a guidare la Regione. Ma non voleva che la condizione potesse in qualche modo inficiare sul suo rendimento e sull’opinione dei cittadini.

In cura presso il reparto di oncologia di Paola

Al Fatto Quotidiano aveva raccontato di essere in cura presso il reparto di oncologia di Paola. Medici eccellenti operavano in un mare di clientelismo, incompetenza, ignavia, annegando come sassolini nello stagno. Tante cose non andavano e lei intendeva cambiarle.

Jole Santelli: la carriera in politica

Prima di ricoprire la carica di presidente della Regione, Jole Santelli (Forza Italia) è stata deputata. Nel 2001 la prima elezione alla Camera dei Deputati. Durante la sua brillante carriera in politica è stata, inoltre, dal 2001 al 2006 sottosegretaria al ministero della Giustizia nel secondo e nel terzo Governo Berlusconi; nonché da maggio a dicembre 2013 sottosegretaria al ministero del Lavoro e delle Politiche nel Governo Letta.