Just Fontaine, ex calciatore francese, morto a 89 anni
Segnò 13 gol nei campionati mondiali in Svezia del 1958: il calcio dice addio all'ex attaccante francese Just Fontaine
Nella giornata di ieri il mondo del calcio ha appreso con enorme tristezza la notizia della scomparsa di un recordman incredibile. Just Fontaine, ex attaccante francese, detentore del record di reti in una singola edizione di un campionato mondiale, si è spento a Tolosa all’età di 89 anni. Il cordoglio del mondo del pallone internazionale.
Sono giorni di ansia e preoccupazione quelli che stanno vivendo gli appassionati di boxe in Italia. Il campione Daniele Scardina, infatti, martedì sera ha accusato un malore e si è accasciato a terra alla fine di un allenamento.
Operato d’urgenza al cervello, si trova ora in terapia intensiva e sta lottando per sopravvivere.
Nella giornata di ieri, invece, è stato il mondo del calcio ad apprendere una notizia molto triste, riguardante uno dei campioni che resteranno per sempre nella storia dello sport.
Just Fontaine, ex calciatore francese, si è spento all’età di 89 anni.
Il record imbattibile di Just Fontaine
Just Fontaine era nato in Marocco il 18 agosto del 1933, da mamma spagnola e padre francese. Proprio in nord Africa iniziò a giocare a calcio, nell’USM Casablanca, prima di trasferirsi in Franci, al Nizza, nel 1953.
Con in Nizza giocò per tre stagione, fino al 1956, collezionando 99 presenze e realizzando ben 44 reti.
Dall’anno successivo e fino al 1962 giocò invece nello Stade Reims, riuscendo a segnare ben 121 gol in 157 partite e vincendo per tre volte la Ligue 1, il massimo campionato in terra transalpina.
Il 1958 è stato il suo anno d’oro, senza dubbio. Con la maglia della nazionale francese ha giocato da titolare tutta la competizione dei campionati mondiali che quell’anno si svolsero in Svezia.
La sua squadra venne eliminata nelle semifinali dal Brasile di Pelé che poi vinse il mondiale, ma lui fu assoluto protagonista, riuscendo a siglare addirittura 13 reti. Record che resiste ancora oggi.
La sua carriera da calciatore si interruppe nel 1962, quando aveva solo 29 anni, a seguito di un grave infortunio subito.
Successivamente intraprese la carriera da allenatore. Guidò per prima la nazionale francese, ma solo per due amichevoli. Poi sedette sulla panchina del Paris Saint Germain, su quella del Tolosa e, in fine, su quella della nazionale del Marocco dal 1979 al 1981.