La commovente lettera per Denise Pipitone a 19 anni dalla sua scomparsa
Una lettera commovente e straziante per i 19 anni dalla scomparsa della piccola Denise Pipitone
Ieri, 1 settembre 2023, è stata una data dolorosa per la famiglia di Denise Pipitone. Sono trascorsi ben 19 anni da quell’indimenticabile 1 settembre 2004, il giorno della scomparsa della bambina e l’inizio di uno dei casi che ha segnato l’Italia.
Piera Maggio continua a lottare, nonostante gli anni, nonostante le delusioni, nonostante il poco aiuto che sente di ricevere ogni giorno. Questa mamma coraggio continua a ripetere giorno dopo giorno, che cercherà la sua bambina viva sempre, finché non avrà in mano la prova che la costringerà a fermarsi. La prova che Denise Pipitone non ci sia più.
Ieri, sui suoi profili social, è tornata a ricordare quel giorno e a dedicare delle bellissime parole a sua figlia, commuovendo tutte quelle persone che da anni la seguono e la sostengono anche attraverso il web. La lettera riportata da Piera Maggio è stata scritta da qualcuno che ha nel cuore la storia di Denise e che ha indossato le scarpe della sua mamma. Qualcuno che dopo aver incontrato la sua bellissima famiglia, ha compreso quell’immenso dolore. La nuora di Piera Maggio e moglie di Kevin Pipitone.
La bellissima lettera di Brigitte per la piccola Denise Pipitone
01/09/2023 – 19 anni dopo.
🎀 Cara Denise, oggi 1 settembre sarà, non solo per noi, ma per tutta Italia una triste ricorrenza. Nel 2004, a soli 3 anni quasi 4, sei stata rapita, strappata dall’amore di tutti coloro che ti amano e dai tuoi genitori. Per la Giustizia Italiana, il tuo caso è stato il più grande fallimento della storia. Non si può lasciare irrisolto un caso di scomparsa di una bambina senza colpevoli e senza sapere la verità sull’accaduto. Se non fosse stato per i tuoi genitori, saresti finita nel dimenticatoio dei tanti bambini scomparsi. Ricordo quel giorno come fosse ieri. Io ero piccola (quasi 12 anni) e, come al solito, negli orari dei pasti guardavo il TG, quando ad un tratto hanno annunciato la tua scomparsa.
La lettera continua raccontando di come sia stata dura vedere una madre che lottava anno dopo anno e che, dopo 19 anni, è ancora disposta ad andare in tv, a gridare per le strade, a cercare la sua bambina. Una mamma che ha annullato la sua intera vita e l’ha trasformata in un solo scopo, quello di trovare la sua Denise:
Negli anni ho sempre visto la tua Mamma lottare per la Verità e per ottenere Giustizia. Ho conosciuto la tua storia a metà, fin quando 10 anni fa ho incontrato il tuo fratellone. Da quel giorno ho iniziato a vivere la tua assenza da familiare. Non sapevo avessi un fratello, l’ho scoperto dopo giorni che uscivamo insieme. La tua mamma ha sempre protetto la sua immagine dai riflettori. Giorno dopo giorno ho iniziato a sentirmi sempre più parte della famiglia. E credimi, manchi tanto anche a me.
Ai tuoi genitori hanno strappato la loro amata Figlia, a Kevin la sua Sorellina, a me la mia Cognata e la Sorella che non ho mai avuto, a Dayana la sua unica Zia. Non ho mai capito fino in fondo il loro dolore fin quando non sono diventata mamma anche io. La prima cosa che ho pensato quando ho tenuto Dayana tra le mie braccia è stato: “Ma come ha fatto Mamma Piera a sopportare un dolore così atroce?”. Credo che qualsiasi essere umano si sarebbe abbandonato al suo dolore e basta. Invece lei si è rimboccata le maniche e da sola, insieme al tuo papà, e in controvento con le istituzioni, è riuscita a fare l’impossibile.
Il coraggio di Piera Maggio
Piera Maggio è diventata la mamma coraggio simbolo dell’Italia. Una donna forte e coraggiosa che non si arrenderà mai. Ha protetto suo figlio Kevin da ogni cosa, lo ha cresciuto come un uomo pieno di valori, che oggi si è costruito la sua vita. Ha una moglie e una figlia e ha riportato gioia, grazie alla piccola Dayana, nella vita della sua mamma.