La compagna sente un tonfo e si precipita da lui: Anacleto Bucci aveva solo 49 anni
Un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. È stata la compagna a lanciare l'allarme: Anacleto Bucci aveva solo 49 anni
Dramma ad Ascoli. Anacleto Bucci ha perso la vita a soli 49 anni, a causa di un malore improvviso. Si trovava nella sua abitazione situata nel quartiere Borgo Solestà, quando è caduto a terra.
![malore Anacleto Bucci](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2023/05/Anacleto-Bucci.jpg)
La sua compagna, dopo aver sentito il tonfo, si è precipitata da lui per controllare cosa fosse successo. Non appena l’ha visto esanime a terra, ha subito lanciato l’allarme ai soccorsi.
Gli operatori sanitari del 118 si sono precipitati all’abitazione e hanno cercato di fare il possibile per salvare la vita di Anacleto Bucci, ma ogni loro tentativo si è rivelato inutile. Alla fine, non hanno avuto altra scelta che constatare il decesso dell’uomo.
Cleto, è così che affettuosamente veniva chiamato dagli amici, è stato colpito da un malore improvviso, che non gli ha lasciato scampo. La notizia si è presto diffusa tra gli abitanti ed ha gettato nello sconforto tantissime persone.
![malore Anacleto Bucci](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2023/05/Anacleto-Bucci-1.jpg)
Nel quartiere era molto conosciuto. Cleto lavorava per le poste di Ancona. Era un gran tifoso dell’Ascoli Calcio e della Roma.
Il 49enne lascia nel dolore la compagna Nertila, il figlio Ilyan, i suoi genitori e tutti i suoi cari.
Anacleto Bucci stava bene
Una tragedia che non poteva essere prevista, Anacleto Bucci stava bene, nessun segnale che avrebbe potuto destare preoccupazione per la sua salute.
![malore Anacleto Bucci](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2023/05/Anacleto-Bucci-2.jpg)
Nelle ultime ore, sui social network, sono apparsi numerosi messaggi di cordoglio per la famiglia e di addio per il giovane papà. Chi lo conosceva e lo amava, ha voluto ricordarlo con una foto e con parole strazianti e commoventi. Cleto è stato descritto da tutti come una persona “umana” e “piena di passioni”.
Oggi verrà celebrato l’ultimo addio nella chiesa San Giacomo della Marca.
Eccoti, tu e i tuoi occhiali da sole sempre calzati su naso, che nascondono due occhi neri da furbetto. Una mattina sei entrato in ufficio senza e lì per lì non ti ho riconosciuto. Ciao Cleto.