La commovente lettera della piccola Gaia ai ladri: “Vi prego, ridatemi la catenina del mio papà”

I ladri svaligiano la sua casa, la piccola Gaia decide di scrivere una lettera commovente per riavere la collana del suo papà: "Vi prego"

Una storia commovente che arriva da Rogoredo di Casatenovo, in provincia di Lecco. Gaia è una bambina di soli 8 anni che ha deciso di scrivere una lettera ai ladri che si sono introdotti nella sua casa, per chiedere loro una cosa molto importante.

Lo scorso martedì, i malviventi si sono introdotti nell’abitazione di famiglia, mentre la sua mamma la stava portando a scuola e hanno portato via anche qualcosa che per la piccola Gaia ha un valore affettivo, la collana del suo papà.

la lettera della piccola Gaia ai ladri

Quando la donna è tornata a casa, ha trovato la porta bloccata e, non appena si è resa conto che qualcuno si era introdotto all’interno, ha lanciato tempestivamente l’allarme alle forze dell’ordine. I ladri purtroppo avevano già derubato la famiglia e sono riusciti a fuggire via. Tra le tante cose rubate, anche la catenina del papà che proprio quella mattina aveva dimenticato di indossare. Un regalo della sua amata bambina.

Le parole della piccola Gaia

Vi prego, ridatemi la catenina del mio papà, ho risparmiato per due anni per fargli una sorpresa. Mentre mia mamma mi stava portando a scuola voi siete entrati a casa mia. A parte lo spavento che lei si è presa volevo chiedervi con tutto il mio cuore di restituirmi la collana che avete rubato, ha un valore molto affettivo. Con affetto la bambina alla quale avete preso la collana.

la lettera della piccola Gaia ai ladri

La piccola Gaia ha accompagnato la lettera con un disegno altrettanto commovente di una bambina che piange e una collana d’oro.

la lettera della piccola Gaia ai ladri

Nel giro di poche ore, le dolci parole di questa bimba sono diventate virali sui social network e tantissime persone le stanno condividendo con la speranza di raggiungere quei ladri. Magari, davanti alla sofferenza di una piccola di 8 anni, si metteranno una mano sulla coscienza e decideranno di restituire la collana alla famiglia. Il valore affettivo spesso supera quello materiale.