La Ministra per la Famiglia, Elena Bonetti: “i nostri figli hanno diritto di giocare, apriamo i parcogiochi a turno”

"I nostri figli stanno soffrendo, hanno diritto di giocare e di muoversi. Riapriamo spazi attrezzati". Le parole di Elena Bonetti, Ministra per la Famiglia.

La Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Bonetti, è stata intervistata ed ha esposto la sua proposta per i bambini, che a suo parere stanno soffrendo dentro casa. “I nostri figli hanno il diritto di giocare, apriamo i parchi a turno”.

“I bambini e gli adolescenti hanno il diritto di riconquistare luoghi di gioco di movimento e di aria.  Quando sarà possibile dobbiamo predisporre dei luoghi all’aperto con un controllo dei flussi.

Io penso, per esempio, a giardini con volontari che si occupino di regolare gli ingressi per i nuclei familiari.

Penso all’attività motoria e al calcio, per gruppi di bambini, ben distanziati. Nel massimo rispetto delle norme e delle direttive del comitato scientifico, oltre alla riapertura delle attività, dobbiamo pensare anche a far ripartire i ragazzi, perché in gioco c’è la loro salute fisica e anche psichica”.

La ministra Bonetti, con le sue parole, ha voluto sottolineare il fatto che i bambini sono quasi arrivati al limite, non ce la fanno più a rimanere chiusi in casa senza poter per l’appunto, fare i bambini.

Ma poi ha spiegato che per fare quello che ha in mente, bisognerà contare sull‘aiuto dei comuni, che dovranno ridefinire gli spazi affinché sia consentito il distanziamento. La Bonetti ha spiegato che la sua idea è quella di garantire l’entrata e l’uscita di flussi specifici di persone, ad esempio in un parco giochi, che va disinfettato sia prima che dopo ogni cambio turno.

“Molti bambini e ragazzi hanno sofferto. Dovremmo trovare il modo di aiutarli. Penso al rafforzamento delle competenze informatiche, a volontari e associazioni che facciano rete per non lasciare vuote le giornate estive dei bambini più piccoli. È una sfida enorme. Non possiamo perderla”.

Non solo, la Bonetti ha anche esposto la sua proposta per aiutare le famiglie, che aveva già fatto presente nei giorni passati. Un assegno straordinario per tutti i figli, come estensione del normale assegno di natalità, che però non spetterebbe più soltanto i nuovi nati nel 2020, ma tutti i minori di 14 anni. Un assegno che va dagli 80 ai 100 euro.