La ricostruzione dell’avvocato Claudio Mondello: “Viviana cercava un contatto visivo”

L'avvocato e cugino del papà di Gioele, Claudio Mondello, ha ipotizzato una ricostruzione dei fatti: ecco cosa sarebbe successo a Viviana Parisi

Aumentano gli interrogativi dopo il ritrovamento del corpicino smembrato del piccolo Gioele. Cosa è accaduto davvero? Claudio Mondello, avvocato e cugino del papà Daniele Mondello, è convito che mamma e figlio siano morti a seguito di una serie di tragici eventi. Claudio ha espresso il suo pensiero con un post su Facebook:

Viviana non si è uccisa e non ha ucciso il piccolo Gioele. L’immenso amore di proteggere il suo cucciolo da ogni possibile insidia. È con questo spirito che intraprende un viaggio, il quale, se avesse goduto di maggiore fortuna, si sarebbe compiuto nel breve volgere di una mattinata di agosto. Nessuno ne avrebbe saputo nulla.

Il suo proposito è violato da qualcosa di imprevedibile: un incidente automobilistico.

La teoria di Claudio Mondello sul traliccio

La ricostruzione di Claudio Mondello

L’avvocato ha continuato spiegando che, secondo lui, Viviana Parisi si sarebbe poi trovata in una posizione di difficoltà e avrebbe così deciso di fuggire. Come ha testimoniato il padre della famiglia di turisti del nord, la donna è scesa dalla macchina ed ha assunto un atteggiamento protettivo nei confronti del piccolo Gioele. Lo stringeva a se.

La ricostruzione di Claudio Mondello

È lecito ipotizzare quanto segue: il bambino fugge alla vigilanza della madre e si allontana. Qualcosa attira la sua attenzione o lo spaventa. La madre, disperata, cerca di di trovarlo ma i suoi tentativi falliscono. Per orientarsi meglio, decide di salire sul pilone della corrente e guadagnare una posizione di privilegio rispetto al luogo circostante. Per guadagnare il contatto visivo con il bambino.

Claudio Mondello crede che Viviana potrebbe essere salita sul traliccio per cercare Gioele e una volta individuato, nella fretta, sarebbe saltata giù. Una scelta che per lei sarebbe stata fatale. Il bambino avrebbe poi vagato per i boschi, fino all’incontro di qualche animale…

La ricostruzione di Claudio Mondello

L’avvocato alla fine del suo pensiero, ha spiegato che ogni possibile alternativa va valutata e studiata e che quello che seguirà ora, è un lavoro che richiede pazienza, rispetto e silenzio.