La rivelazione di Laura Boldrini: “Ho scoperto per caso di avere un tumore”

Laura Boldrini rivela di aver affrontato una dura battaglia contro un tumore al femore, lo ha scoperto per caso dopo un controllo

Un altro conosciuto volto ha raccontato della sua difficile battaglia. Laura Boldrini, politica italiana ed ex funzionaria dell’ONU, ha scoperto di avere un tumore al femore.

La rivelazione di Laura Boldrini

In un’intervista con il Corriere della Sera, la deputata ha raccontato di aver scoperto la diagnosi durante il lockdown del 2020, dopo un dolore alla gamba destra.

Mentre cantava sul balcone l’inno di Mameli ha conosciuto una vicina di casa di nome Laura che lavora come osteopata. Lei è il vertice di quella che ha definito la catena che le ha salvato la vita.

Durante i loro discorsi, Laura Boldrini le ha rivelato di accusare un persistente dolore alla gamba destra e di essere convinta di avere una semplice infiammazione al nervo sciatico. L’osteopata l’ha convinta a farsi qualche controllo ed è stato dopo una risonanza magnetica che ha scoperto di avere un condrosarcoma, lesione tumorale al femore.

Da lì iniziai a fare esami di ogni tipo: Tac, Pet, Total body…

La politica italiana ha poi confessato di non essere riuscita ad accettare la notizia del tumore e di aver avuto paura di perdere la gamba.

La rivelazione di Laura Boldrini

Le parole di Laura Boldrini

Per me il tumore è qualcosa di familiare: mia mamma e mia sorella ne sono morte. Ricordo la morte di mia madre: l’avevo accompagnata fino all’ascensore per la camera operatoria e fu l’ultima volta che le parlai. Andò tutto male, finì in rianimazione e rimase attaccata ai macchinari per due settimane, prima di morire. Mia sorella Lucia aveva 46 anni: era molto religiosa e ha deciso di lasciare che avvenisse la volontà di Dio. Ho sempre contestato quella dimensione punitiva della fede, ma lei non volle cedere di un millimetro, rifiutando anche le cure pallative.

Davanti ad un tale diagnosi, ha iniziato a pensare che non fosse possibile, che i medici avessero fatto un errore, ma era la triste realtà.

La rivelazione di Laura Boldrini

Temevo di restare zoppa, di perdere una gamba o di restare inchiodata in un letto. Dopo una vita passata a muovermi in missione nelle zone di guerra, avevo mille ipotesi davanti a me e mi facevano tutte orrore.

Il ricovero durante la Pandemia non è stato facile per Laura Boldrini. Era sola e vedeva pazienti soli con i loro cellulari che piangevano disperati.

Ho pregato molto, ho avuto una formazione molto cattolica: entrare in sala operatoria ti mette a contatto con fragilità e ansie, e ti allontana dalla razionalità. In quel frangente mi sono rivolta a Dio come all’aspirazione ultima della salvezza.

Oggi sta bene

La deputata ha raccontato che oggi sta bene e che vuole combattere per coloro che non hanno la possibilità di accedere agli aiuti per la propria battaglia.

Ora sto bene, anche se ho una cicatrice di 35 centimetri e camminare non è più un piacere come prima, ma riesco a farlo con un rialzo sotto l’altra gamba, quella sinistra. Al ritorno a Montecitorio mi hanno applaudita anche gli avversari: mi ha fatto piacere e ora voglio battermi per i malati, per chi vive uno stigma che dura anche dopo la guarigione e non riesce ad accedere a crediti, mutui, polizze o adozioni.