La salute di Lando Buccanza diventa un caso legale: le parole del medico e del figlio

Come sta Lando Buzzanca? Il medico Tomaselli parla all'Ansa, ma il figlio comunica di voler presentare esposti

Sono in molti ad essere preoccupati per la salute di Lando Buzzanca, il noto attore teatrale, cinematografico e televisivo, con dietro una carriera durata più di 55 anni.

Lando Buzzanca

Si trova ricoverato all’ospedale di Roma, al Policlinico Gemelli, dopo una caduta all’interno della casa di riposo in cui si trovava.

Il medico ha parlato ai microfoni dell’Ansa, rivelando le sue condizioni di salute. Ecco le sue parole:

Ha 87 anni, ma sembra ne abbia 115. Era in questo stato già a luglio. In sei mesi ha perso 25 chili. Non sappiamo per cosa sia stato ricoverato. Ci hanno detto che è caduto dalla sedia, ma in una RSA è quasi impossibile. Perché questo sarebbe sinonimo di incuria. Potrebbe essere stato ricoverato per qualsiasi altro motivo.

Lando Buzzanca in ospedale

Dichiarazioni che sono non sono andate affatto giù a Massimiliano Buzzanca, il figlio di Lando Buzzanca.

Oggi papà stava meglio. Ha mangiato tutto, anche un dolcetto, era più vispo, per quanto possa esserlo una persona affetta da demenza senile. Denuncerò Francesca Della Valle, una sentenza ha stabilito non avere nessun diritto nei confronti di mio padre e Fulvio Tomaselli, lo farò per tutelare mio padre e la sua privacy.

Farò anche uno esposto all’ordine dei giornalisti e all’ordine dei medici

Massimiliano ha confessato di essere indeciso se fare un esposto anche contro la RSA per negligenza.

attore Lando Buzzanca

Proprio il medico Fulvio Tomaselli ha parlato delle condizioni del noto attore e anche del fatto che la compagna Francesca Della Valle non può andare a trovarlo liberamente, senza la richiesta all’amministratore.

La RSA non è un ospedale, un luogo di assistenza, non doveva rimanere lì per 11 mesi. Ci hanno detto che è caduto dalla sedia ma in una RSA è quasi impossibile. È la famiglia che dovrebbe chiedere le ragioni di questo incidente.

A Francesca dicono che ci sono file lunghissime per andare a fargli visita, ma di fatto non ci va nessuno. La sua lotta non è il matrimonio, ma riuscire a portarlo a casa.