La storia di Khendria Rhoden, la mamma che ha partorito mentre era in aereo
L'incredibile storia di Khendria Rhoden, la ragazza che ha partorito il suo bimbo mentre era in volo
Una storia davvero incredibile è quella di Khendria Rhoden, una giovane mamma di 21 anni, che ha partorito il primo figlio mentre era in aereo. Il medico in realtà le aveva dato il nulla osta per affrontare quel viaggio, che invece nel giro di pochi minuti, si è trasformato in qualcosa di straordinario.
Nonostante i fatti, il piccolo ed anche la madre sembrano essere in buone condizioni di salute. Hanno passato 4 giorni in ospedale e solo dopo sono potuti tornare a casa.
I fatti sono avvenuti poco tempo fa. Khendria che vive negli Stati Uniti, ha deciso di andare fino in Repubblica Dominicana per fare una sorpresa alla mamma in occasione del suo compleanno.
Era all’ottavo mese di gravidanza, che stava procedendo normalmente. Il medico infatti, viste anche le sue condizioni, aveva deciso di darle il nulla osta per affrontare quel viaggio, in compagnia della sorella.
Tuttavia, è proprio mentre erano in volo che le si sono rotte le acque. Quando Khendria se ne è resa conto, era ormai troppo tardi. Per fortuna però, 4 passeggeri ed anche la sorella, sono presto intervenuti per aiutarla e darle conforto.
Il parto di Khendria Rhoden
Il bimbo, chiamato Skyler, per fortuna risulta essere in buone condizioni. La madre ha deciso di cambiare idea sul nome, proprio in occasione della sua nascita così insolita ed incredibile. Khendria in un’intervista con The Mirror ha detto:
Ho iniziato a sentire le contrazioni poco dopo il decollo. Dopo mezz’ora mi si sono rotte le acque. Lo staff della compagnia aerea mi è stato di grande aiuto e mi hanno aiutando a partorire posizionandomi in fondo all’aereo.
Ricordo solo che, una volta atterrati, era pieno di persone che mi filmano e si congratulavano. All’Ambasciata mi hanno detto che mio figlio è un cittadino statunitense perché lo sono anche io.
Ci hanno dato un piccolo passaporto d’emergenza per poter permettere al bambino di fare ritorno a casa con me.