La straziante lettera della mamma di Erika Preti per Natale: “Scusa se lui trascorrerà le feste a casa”
Dolore perché Erika Preti non potrà trascorrere il settimo Natale a casa, ma anche rabbia perché invece il suo assassino si
La scomparsa di Erika Preti risale a 7 anni fa. La ragazza ha perso la vita per mano del fidanzato Dimitri Fricano e oggi, in occasione delle festività, la sua mamma Tiziana Suman, ha voluto scriverle una straziante lettera.
Una lettera indirizzata alla sua ragazza, che come negli ultimi 6 anni, non potrà essere presente durante le festività natalizie. Mentre Dimitri Fricano, che ha spezzato la sua ancora lunga vita, potrà festeggiare insieme ai suoi cari.
Le parole della mamma di Erika Preti
Ciao Erka, questo sarà il settimo Natale che passeremo senza di te e come sempre sarà difficile e triste da vivere, però quest’anno oltre alla sofferenza per la tua mancanza dovremmo vivere anche con la rabbia per tutto quello che è successo in queste settimane, rischiando anche di incontrare il tuo assassino ogni giorno.
Non sappiamo se tu da lassù puoi vedere tutto quello che accade qui ma ti chiediamo scusa se non siamo riusciti ad impedire che l’assassino che ti ha portata via da noi potesse tornare a casa e trascorrere le feste con la sua ‘famiglia’.
Purtroppo non possiamo fare niente anche se ci abbiamo provato ma chiediamo solo alle persone che hanno concesso tutto questo (giudici, avvocati. ecc.) di pensare a te anche solo per un minuto, il giorno di Natale e domandarsi come hanno potuto farti una cosa così orrenda. Ti hanno ucciso una seconda volta infliggendoti la cinquantottesima coltellata. Buon Natale tesoro ovunque tu sia da mamma e papà.
Dimitri Fricano agli arresti domiciliari
Parole strazianti di una madre che oltre all’immensa sofferenza di non poter trascorrere il Natale con sua figlia, è sovrastata dalla rabbia perché la persona che gliel’ha portata via, è ai domiciliari. Il Tribunale di Sorveglianza ha stabilito che, viste le sue condizioni di salute, Dimitri potrà scontare la sua pena ai domiciliari. Una decisione presa dopo soli 6 anni di reclusione.
Le motivazioni
Le motivazioni riguardano il suo stato di salute: aumento sconsiderato di peso e troppe sigarette al giorno. L’uomo può uscire per recarsi in ospedale e sottoporsi alle cure di cui ha bisogno. I genitori della vittima avevano contestato la sentenza, chiedendo che venisse invece trasferito in una struttura detentiva in grado di curare i suoi problemi di salute. Tuttavia, i giudici hanno alla fine scelto i domiciliari a casa dei suoi genitori, dove potrà anche trascorrere le festività natalizie. La situazione verrà riesaminata soltanto tra un anno e se le condizioni di salute di Dimitri saranno migliorate, tornerà a scontare la sua pena in carcere.