La straziante vicenda di Aurora Exon, la bimba di 2 anni morta di malnutrizione, perché il padre era ubriaco
La straziante storia della piccola Aurora Exon, la bimba di 2 anni morta per malnutrizione chiusa nella sua stanza: arrestato il padre
Una storia straziante è quella che abbiamo deciso di raccontarvi oggi. La protagonista è una bimba di soli 2 anni, chiamata Aurora Exon che purtroppo è deceduta, dopo che il padre l’ha chiusa in una stanza per giorni e non le ha mai dato il cibo e l’acqua.
Una vicenda davvero triste, avvenuta in Kansas, negli Stati Uniti, che ha spezzato il cuore di molte persone. L’uomo ora si trova in arresto e grazie anche alla testimonianza del figlio più grande, gli agenti sono riusciti a ricostruire ciò che è successo.
Era il 26 dicembre del 2021, quando Jeffrey Exon di 47 anni, ha chiuso i suoi due figli di 6 e 2 anni, nelle loro rispettive stanze. Aveva problemi di dipendenze ed infatti, si è chiuso in casa per bere degli alcolici.
Per sei lunghi giorni non ha aperto le stanze dei bambini e purtroppo quando lo ha fatto il 2 gennaio del 2022, ha fatto la straziante scoperta. Ha chiamato i paramedici per dire che la figlia era priva di sensi.
I medici sono subito intervenuti nell’abitazione, ma al loro arrivo per la piccola non c’era più nulla da fare. Hanno constatato che il suo decesso era avvenuto ormai diversi giorni prima.
Dall’autopsia è emerso che purtroppo la piccola Aurora è deceduta per malnutrizione. Jeffrey soffriva di dipendenze e non aveva curato i figli per diversi giorni.
Le scoperte degli agenti nella casa in cui la piccola Aurora Exon è deceduta
Da una prima perquisizione degli agenti nella casa della famiglia, hanno trovato ben 5 bottiglie di alcolici. Infatti da una ricostruzione il padre l’avrebbe bevute in quei giorni, dimenticandosi dei figli.
Il bambino di 6 anni, per fortuna è riuscito a sopravvivere. Per questo nel suo racconto alle forze dell’ordine, ha detto che il padre non ha aperto la porta delle loro stanze per diversi giorni.
L’uomo ora si trova in arresto ed è accusato del delitto di primo grado aggravato di sua figlia. La sentenza definiva dovrebbe arrivare il prossimo 28 luglio ed è lì che si deciderà per quanto tempo ancora dovrà scontare la sua pena.