La sua mamma aveva chiesto un gesto d’amore su Facebook: è arrivata una triste notizia, Lorenzo non ce l’ha fatta

Ce l'ha messa tutta, ma quel mostro è stato più forte di lui: Lorenzo è volato in cielo e ora è libero di giocare con gli angeli

Era stata la sua mamma a raccontare la commovente storia di Lorenzo. Aveva chiesto alle persone di inviargli un disegno o una lettera, per aiutarlo a sorridere e a vivere il mondo con gli occhi degli altri. Il ragazzo di 14 anni, affetto dal Sarcoma di Ewing, non ce l’ha fatta.

È morto Lorenzo

Francesca Ferri, questo è il nome della sua dolce mamma, ha pubblicato la notizia sul suo profilo Facebook.

Lorenzo ci ha lasciato alle 2:22 di oggi 22/11/22. Si è addormentato tra le mie braccia sereno, mi ha sussurrato in questi giorni sempre ‘mamma ti amo’. Vorrei poter dire che è stato tutto semplice ma, nonostante la sua voglia di vivere immensa fino alla fine, la situazione da venerdì era peggiorata tantissimo.

Parlerò a nome suo, sono sicura che Lorenzo abbia vissuto l’ultimo mese della sua vita dentro a un sogno, nonostante il dolore fisico, grazie a tutti quelli che gli hanno voluto bene, grazie all’amore immenso che ha sentito da parte di un mondo intero e da parte nostra che lo abbiamo amato più di quanto umanamente possibile. Grazie ❤️ abbracciaci tutti amore mio, ma ancora di più abbiamo bisogno di sentire che sei libero di brillare più forte che puoi.

Pochi giorni prima del suo compleanno, la sua mamma aveva chiesto al mondo social di aiutarla a renderlo felice. Aveva reso pubblico sul web il suo indirizzo di casa e chiesto alle persone di mandare al suo ragazzo una foto, un disegno, qualsiasi cosa che gli avrebbe mostrato com’era il mondo lì fuori. Lo aveva definito un regalo meraviglioso.

Appello madre Lorenzo

E sono state davvero tante le persone che l’hanno aiutata e che hanno risposto alla sua bellissima richiesta.

Ora la notizia più triste, Lorenzo non ce l’ha fatta a vincere la sua dura battaglia. Ma ora potrà correre felice nel cielo e tornare a fare i suoi amati canestri durante le partite di basket con gli angeli.