Omicidio Sofia Stefani, rompe il silenzio Giampiero Gualdani: “Lei voleva prendere..”

Omicidio di Sofia Stefani, il racconto di Giampiero Gualdani davanti al Gip e la decisione del Giudice al termine dell'udienza

Nella mattina di ieri Giampiero Gualdani si è presentato davanti al Gip per l’interrogatorio di garanzia, per il delitto di Sofia Stefani. In questa occasione il vigile, ha parlato per circa un’ora e mezza ed ha spiegato la sua versione dei fatti, dicendo sempre che è avvenuto tutto in maniera accidentale.

racconto sofia

Dall’ingresso della 33enne nell’edificio e la prima chiamata ai soccorsi sono passati solamente tre minuti, tempo nel quale tra loro ci sarebbe stata una colluttazione e si sarebbe consumato poi il delitto. L’uomo continua a dirsi innocente.

Da ciò che è emerso dalle indagini Sofia ha conosciuto il 62enne durante il suo periodo di lavoro come agente di polizia locale. Era un suo superiore e nonostante entrambi avessero delle relazioni ufficiali, tra loro sarebbe nata una storia. Tuttavia, solo poche settimane fa sembrerebbe che l’uomo aveva deciso di interromperla, ma che lei non ne voleva affatto sapere.

racconto sofia

Nella giornata di giovedì 16 maggio, si è presentata al comando di Anzola. Dal racconto di Gualdani si sono visti all’ingresso e che lei era arrabbiata con lui. L’ha accompagnata nella stanza e tra loro sarebbe nata una colluttazione e che lui aveva l’arma, poiché il suo superiore aveva organizzato un’esercitazione al poligono.

Il racconto di Giampiero Gualdani su come Sofia Stefani ha perso la vita

Il vigile ha parlato al Gip per circa un’ora e mezza spiegando che, mentre erano soli, tra loro è nata una discussione e poi una colluttazione. La stessa donna ha cercato di prendere l’arma che era sulla scrivania e mentre lui cercava di toglierla dalle sue mani, sarebbe partito il colpo.

Purtroppo quest’ultimo le è arrivato proprio sotto l’occhio, non lasciandole più scampo. Infatti all’arrivo dei sanitari per l’ex vigilessa non c’era ormai più nulla da fare. Ora però sarà solo l’autopsia a dare risposte concrete sul caso.

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Il Gip alla fine, ha deciso di disporre per Gualdani la permanenza in casa circondariale, per i gravi indizi di colpevolezza. Adesso non bisogna far altro che aspettare le indagini, per vedere se ci sono altre notizie sul caso.