Lago Maggiore, ragazzina di 13 anni annega

Tragedia sul Lago Maggiore: morta annegata una ragazzina di 13 anni: è stata trovata a 10 metri di profondità

Tragedia sul Lago Maggiore tra Germignaga e Luino. Una ragazzina di 13 anni è annegata mentre si trova nelle acque del fiume a fare il bagno. I sommozzatori intervenuti hanno ritrovato il suo corpo a una decina di metri di profondità. Purtroppo la piccola è morta dopo essersi tuffata: una vera e propria tragedia.

Veduta dal Lago Maggiore

Tra Germignaga e Luino una povera adolescente di 13 anni è morta annegata dopo essersi tuffata nelle acque del Lago Maggiore. L’adolescente stava facendo un bagno vicino alla foce del Tresa.

Erano all’incirca le 16.50 del 15 agosto 2020 quando alcuni presenti hanno raccontato di averla vista in difficoltà.

Ragazzina di 13 anni annega, i soccorsi

Non appena i presenti si sono accorti di qualcosa che non andava, un uomo ha cercato di raggiungerla per aiutarla.

Non riuscendo a darle una mano, subito gli altri bagnanti hanno chiamato i vigili del fuoco, gli specialisti del soccorso acquatico e il reparto volo Lombardia con il Drago 84, che sono subito giunti sul posto.

Per parecchi minuti i soccorritori hanno cercato la ragazza di origini egiziane che vive a Miano. Solo dopo qualche tempo il corpo della giovane è stato recuperato a 10 metri di profondità.

I sommozzatori cercano nel lago

Quando i soccorritori sono riusciti a raggiungerla, a una decina di metri di profondità, la piccola era ancora viva, ma in condizioni disperate. Nel frattempo sono arrivati anche i soccorritori del 118 con un’ambulanza, un’automedica e anche un elicottero di soccorso.

Prima il tentativo di rianimazione sul posto, poi la corsa in ospedale di Luino, nella speranza di poterle ancora salvare la vita.

Ragazzina di 13 anni annega

Quando è arrivata in ospedale, però, i medici che sono prontamente intervenuti non hanno potuto far altro che constatare il decesso della giovane ragazzina. Una vera e propria tragedia che si è consumata nel giorno di Ferragosto, nonostante i soccorsi da parte dei presenti e del personale qualificato siano stati assolutamente tempestivi.