L’appello dei genitori di Angela, la bambina di 7 anni al quale hanno amputato una gamba
La storia di Angela, la bimba di soli 7 anni al quale hanno dovuto amputare una gamba, per riuscire a salvarle la vita
Una storia davvero straziante è quella che abbiamo deciso di raccontarvi oggi. Sono stati proprio i genitori della piccola Angela, la bimba di soli 7 anni al quale i medici hanno dovuto amputare una gamba, per cercare di salvarle la vita. Ora ha bisogno di diverse protesi.
Sono stati mesi di grande apprensione quelli che la mamma ed il papà di questa bimba stanno vivendo. Purtroppo in un giorno che per tutti doveva essere di festa ed invece, si è trasformata in un dramma.
La vita di Angela è cambiata per sempre circa 10 mesi fa. Era a Napoli, nella città in cui vive e con la famiglia, si era recata alla comunione di uno dei cugini. Erano tutti felici e desideravano solo passare del tempo all’insegna del divertimento.
Quando all’improvviso, per questa bimba è avvenuto l’impensabile. Mentre stava giocando una pesante lastra di gress le è caduta addosso. Da qui è partita la disperata corsa in ospedale.
I medici con la speranza di poterle salvare la vita, l’hanno dovuta sottoporre ad un intervento che è durato circa 12 ore. Tuttavia, per permetterle di sopravvivere a quell’incidente, non hanno avuto altra scelta che amputarle una gamba.
Il disperato appello dei genitori di Angela, dopo l’episodio
Da quel momento ovviamente, la vita dell’intera famiglia è cambiata per sempre. La piccola ha avuto bisogno di tempo per riprendersi da quel delicato intervento.
Nonostante ciò che ha vissuto, sta dimostrato di avere grande forza e coraggio. Tuttavia, ha bisogno di diverse protesi e la spesa da affrontare per i suoi cari è davvero troppo eccessiva. Per questo hanno fatto un appello per raccogliere i fondi necessari. La mamma nel parlare della figlia, in un’intervista con Il Corriere della Sera ha detto:
Cerco di darle coraggio, di dirle che potrà avere lo stesso una vita bella, ma per lei, naturalmente, è ancora troppo difficile da affrontare. Per lei, ma anche per noi. Quando mi guarda con gli occhioni grandi e mi dice, mamma perché proprio a me, è complicato trovare le parole giuste.
La bimba fa fisioterapia tre volte a settimana e quattro volte al mese di supporto psicologico. È piena di vita, soffre, ma non si abbatte. Sa che balla su una sola gamba?