L’appello della sorella di Mina: “Ridatemi le cose di mia sorella, sul cellulare ci sono tutte le sue foto, tutti i nostri ricordi”

Alla famiglia della ragazza non sono stati riconsegnati alcuni oggetti

Il 9 aprile 2021 Mina Avolio è scomparsa prematuramente all’Ospedale Cardarelli di Napoli per una malattia rara. Dopo pochi giorni dalla sua morte la sorella gemella della giovane, Tina, ha lanciato un importante appello su Facebook. Nel post la giovane ha chiesto la restituzione degli oggetti smarriti di sua sorella per chiunque li avesse trovati.

appello sorella gemella

Gli occhiali, un bracciale e un telefono cellulare. Sono questi gli oggetti smarriti di Mina Avolio, la ragazza scomparsa prematuramente qualche giorno fa all’Ospedale Cardarelli di Napoli per una malattia rara. Degli effetti personali di Mina nessuno sa dire dove siano finiti. Inutile, quindi, è stato il recupero di tali oggetti da parte dei familiari.

Proprio per recuperare le cose di Mina, sua sorella gemella Tina ha lanciato un appello su Facebook. Con tale post Tina ha chiesto a chiunque abbia trovato gli oggetti di restituirli. Queste sono state le sue parole:

oggetti smarriti in ospedale

Mia sorella gemella Avolio Gelsomina, di soli 21 anni, è stata ricoverata all’ospedale Cardarelli il 15 marzo, nell’edificio B, secondo piano, successivamente trasferita al terzo piano, poi in Rianimazione alla Medicina d’urgenza il 3 aprile. Il 9 aprile è deceduta.

Al momento del ricovero Mina Avolio portava con sé un telefono cellulare, un bracciale Pandora e un paio di occhiali. É probabile che gli effetti personali di Mina siano stati smarriti durante i trasferimento tra i vari reparti.

sorelle gemelle

Ma l’appello della sua sorella gemella continua con queste parole:

Mi dissero che stavano in un armadietto alla Decima Medicina insieme ad altri oggetti di mia sorella, mi hanno restituito solo l’anello e un bracciale con la sua lettera iniziale.

appello sorella gemella

Infine, Tina ha scritto:

A tutti gli infermieri, gli operatori e addetti alle pulizie di quel reparto, ve lo chiedo con il cuore in mano: ridatemi le cose di mia sorella, sul cellulare ci sono tutte le sue foto, tutti i nostri ricordi. Vi prego di aiutarmi a ritrovarle.