Le bugie di Alessandro Impagnatiello all’altra fidanzata prima che lei scoprisse tutto e l’incontro dopo il delitto
Il racconto dell'altra fidanzata di Alessandro Impagnatiello ai Carabinieri: ha spiegato come ha scoperto della relazione con Giulia
Emergono sempre più dettagli sul delitto di Giulia Tramontano, commesso proprio dal suo fidanzato Alessandro Impagnatiello. Quest’ultimo ora si trova in arresto, ma l’altra ragazza con cui aveva una relazione, in contemporanea ha messo a verbale dettagli importanti.
La 29enne incinta ha perso la vita nella sera di sabato 27 maggio. Purtroppo poche ore prima aveva avuto un incontro con l’altra ragazza ed entrambi, si erano mostrate solidali.
La 23enne italo-americana si era anche offerta di ospitarla. Quella sera infatti, quando ha iniziato a vedere delle risposte strane da parte della donna, ha capito che stava accadendo qualcosa di strano.
Alessandro Impagnatiello poche ore dopo aver commesso il delitto, si è recato anche nella sua abitazione. Le chiedeva di farlo entrare, ma lei per paura si è rifiutata, per fortuna. Dal suo racconto era agitato e sudato. Per il Giudice lei poteva essere l’altra vittima.
Dal racconto della giovane i due avevano iniziato una relazione a giugno del 2022. Lei nel dicembre di quello stesso anno rimane incinta e sapeva anche che l’uomo era fidanzato, proprio con Giulia.
Impagnatiello però, ha sempre negato. Le ha detto che si erano lasciati, ma di comune accordo avevano deciso di fare l’interruzione di quella gravidanza, a febbraio del 2023.
Il test del DNA falsificato da Alessandro Impagnatiello
Quando la 23enne ha chiesto spiegazioni all’uomo della gravidanza di Giulia Tramontano, lui le ha detto che il figlio non era suo e che era bipolare. Aveva anche falsificato un test del DNA. La giovane nel verbale alle forze dell’ordine ha dichiarato:
Mi sono accorta della frequentazione con Giulia quando dal suo Ipad ho visto le foto della vacanza ad Ibiza, quando a me aveva detto che ci sarebbe andato da solo. Nel giustificarsi ha detto che era andato con lei, perché Giulia aveva cercato di togliersi la vita. Il figlio non era suo ed il test del DNA ne era la conferma.
Alessandro mi ha prestato il suo Ipad e qui ho visto nella cronologie le ricerche per falsificare un test del DNA. Qui ho avuto la certezza che continuasse a mentirmi. Quando dormivo con lui nascondeva le sue cose, ha nascosto anche il quadro della vacanza ad Ibiza, che li ritraeva insieme.