Le parole del Procuratore in Conferenza stampa sul delitto di Vanessa Ballan
Per il delitto di Vanessa Ballan, spunta un video in cui si vede l'uomo entrare nella recinzione della casa di famiglia
In queste ore gli inquirenti stanno facendo tutti gli accertamenti del caso per poter ricostruire tutte le fasi del delitto della povera Vanessa Ballan. La giovane mamma di appena 27 anni, che ha perso la vita nella tarda mattina di martedì 19 dicembre, per mano del suo ex amante.
L’uomo di origine kosovare e di 41 anni, chiamato Fandaj Bujar non riusciva proprio ad accettare la decisione della donna, di voler chiudere quella relazione, che era andata avanti solo per un breve periodo.
Vanessa aveva un compagno, chi si chiama Nicola. Dalla loro relazione era nato bimbo, che ora ha 4 anni e da poche settimane aveva scoperto di essere di nuovo in dolce attesa. Probabilmente durante uno dei suoi turni di lavoro al supermercato, ha conosciuto questa persona.
Lei sapeva che era una storia che non poteva proprio andare avanti, infatti ha cercato di chiuderla. Tuttavia, Fandaj Bujar non riusciva proprio ad accettare questa sua decisione.
Le mandava messaggi, la minacciava e le ha anche detto più volte che aveva intenzione di pubblicare i loro video intimi sui social. Vanessa quando ha scoperto di essere in dolce attesa, ha iniziato ad avere davvero paura. Per questo ha confessato tutto al compagno e poi è andata in caserma a denunciarlo, per il reato di Stalking.
Le parole del Procuratore sul delitto di Vanessa Ballan
Nell’ultimo mese, dopo la denuncia, la situazione per Vanessa sembrava essere sotto controllo. Però intorno alle 11.40 di martedì 19 dicembre, l’uomo si è presentato nella sua abitazione e dopo essere entrato, ha messo fine alla sua vita. Il procuratore di Treviso Marco Martani, in conferenza stampa ha dichiarato:
Ci sono elementi per contestare la premeditazione. Si è avvicinato alla cosa con la bicicletta e non con la sua auto, probabilmente per non farsi riconoscere.
Aveva un borsone con un martello, due coltelli ed altri attrezzi da scasso, con un coltello come quello che è stato trovato in cucina e che è l’arma del delitto.
Dalle parole degli inquirenti, esiste appunto un video in cui si vede Fandaj Bajar entrare nella casa della famiglia, scavalcando la recinzione. Non si vede bene il viso, ma gli agenti lo hanno riconosciuto appunto dagli abiti che aveva indosso, che erano gli stessi che aveva quando lo hanno arrestato.