Le parole della compagna di Alessandro Pontin sulla sera precedente all’omicidio

Li ha sentiti telefonicamente e tutti e tre erano sereni: il racconto della compagna di Alessandro Pontin

Luciana, la nuova compagna di Alessandro Pontin, il papà che ha ucciso i suoi due figli, ha raccontato di averlo sentito telefonicamente, la sera precedente alla tragedia. La donna ha dichiarato di aver telefonato al compagno e di aver parlato in vivavoce, anche con Francesca e Pietro. L’argomento della conversazione, è stato proprio il Natale e di come avrebbero dovuto trascorrerlo tutti e quattro insieme.

Omicidio-suicidio Alessandro Pontin

Intervistata dal giornale Il Gazzettino, Luciana ha continuato:

Sabato ci siamo sentiti sia durante il pomeriggio che in serata. C’erano anche i ragazzi. Il clima era molto sereno, abbiamo riso e scherzato assieme. Io e Alessandro ci siamo risentiti alle 23.15 per la buonanotte. Lui era sereno, ci siamo lasciati dicendoti che ci saremmo visti la sera successiva.

Omicidio-suicidio Alessandro Pontin

Secondo la sua compagna, che Alessandro Pontin frequentava da sei mesi, l’uomo stava bene ed era di buonumore. Allora cos’è scattato nella sua testa? Ha svegliato i suoi figli la domenica mattina, li ha rincorsi per la casa e li ha uccisi con un fatale taglio alla gola. I ragazzi hanno provato a difendersi dalle grinfie del loro papà. Il falegname ha poi rivolto verso se stesso la stessa arma e si è tolto la vita.

Nessuna spiegazione al gesto di Alessandro Pontin

Credit video: Reteveneta – YouTube

Nessuna spiegazione, nessuno riesce a capire perché. Alessandro ha lasciato diversi fogli in giro per casa, sui quali ha scritto come si sentiva giudicato dal mondo, dagli occhi di tutti. Poi un biglietto, con su scritte le disposizioni per i suoi parenti: “Voglio essere cremato, spargete le mie ceneri”.

Luciana e Alessandro si erano conosciuti sei mesi fa. L’uomo aveva frequentato dei gruppi di percorsi spirituali e la donna è proprio un insegnante di una pratica spirituale usata come alternativa alla terapia medica. Molti credono che proprio a causa di questo diverso stile di vita, l’uomo sia cambiato.

Alessandro Pontin e la mamma dei suoi figli, si sono lasciati nel 2015. La donna aveva chiesto la separazione, per via dei suoi problemi con l’alcol. In passato lo aveva anche denunciato per il mancato pagamento degli alimenti, ma poi il falegname aveva saldato ogni debito e lei aveva ritirato le accuse.

Omicidio-suicidio Alessandro Pontin

Ancora ignote le cause che hanno portato questo padre a togliere la vita ai suoi due figli. Gli inquirenti hanno richiesto l’esame tossicologico sul suo cadavere.

Notizia in aggiornamento.