Lecce, bambino di 2 anni operato d’urgenza: stava per perdere la vita
Lecce, bambino di 2 anni ingoia una nocciolina nella sua abitazione: operato d'urgenza
Un intervento tempestivo è stato eseguito nei giorni scorsi, ad un bambino di soli 2 anni. Aveva ingoiato una nocciolina e stava rischiando di soffocare. I medici dopo la diagnosi hanno deciso di operarlo, per salvargli la vita ed ora infatti, è sotto osservazione ma si sta riprendendo. A breve potrà anche tornare a casa con i genitori.
Una vicenda terribile, che avrebbe potuto portare a conseguenze drammatiche. Fortunatamente la madre e il padre, si sono resi conto in fretta che le sue condizioni di salute si erano aggravate.
Secondo le informazioni rese note da alcuni media locali, l’episodio è avvenuto nella provincia di Lecce. I medici dopo una veloce diagnosi, hanno deciso di intervenire per liberare le sue vie respiratorie.
Era un giorno come un altro per la famiglia e per il piccolo. Erano nella loro abitazione ed erano impegnati nelle solite faccende domestiche. All’improvviso il bimbo ha ingoiato una nocciolina che ha trovato a terra.
I genitori se ne sono resi conto in fretta. Hanno pensato però che la sua situazione non fosse grave, poiché dopo qualche colpetto do tosse, il tutto sembrava essere risolto.
Tuttavia, pochi minuti dopo è arrivato l’aggravamento improvviso delle sue condizioni. Il bambino ha iniziato ad avere difficoltà respiratorie ed è anche comparso uno strano gonfiore al collo. Per questo, la madre e il padre, hanno deciso di portarlo d’urgenza all’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
Bambino di 2 anni rischia di soffocare: l’intervento
Una volta al pronto soccorso, i medici lo hanno sottoposto tempestivamente ad un a visita ed a una Tac. Da quest’esame hanno potuto individuare il punto esatto in cui la nocciolina era rimasta incastrata ed è per questo che hanno deciso di allertare tutta l’equipe medica.
Lo hanno portato d’urgenza in sala operatoria. A quel punto hanno potuto rimuovere la nocciolina, che era arrivata nei bronchi ed hanno potuto eseguire un pneumotorace. Subito dopo, è stato necessario il suo ricovero in terapia intensiva ed ora è ancora sotto osservazione.
I medici sono molto ottimisti, nonostante la gravità dell’accaduto. Incidenti simili, a bambini di quell’età, sono molto comuni.
Il tutto si è potuto concludere nel migliore dei modi, solo grazie al tempestivo intervento dei medici e anche dei genitori, che si sono resi conto in fretta dell’aggravarsi delle sue condizioni.