L’ex calciatore in condizioni disperate
L'ex difensore argentino Fernando Caceres è in coma farmacologico: nel 2009 aveva rischiato la morte
Il calcio argentino e tutti i suoi tifosi sono di nuovo molto preoccupati per uno dei giocatori storici della propria nazionale. Fernando Caceres, grintoso difensore che ha vestito la maglia albiceleste fino al 1997 e che ha smesso di giocare nel 2007, infatti, è finito in coma farmacologico e sta lottando con i denti per sopravvivere.
Una storia sfortunata la sua. Nel 2009, infatti, mentre stava rientrando nella sua abitazione, alcuni malintenzionati lo hanno fermato e assalito. L’intenzione dei rapinatori era quella di portargli via la sua automobile. Il suo carattere combattivo che emergeva sempre in campo, è venuto fuori anche in quell’occasione e lo ha portato a reagire. Nella colluttazione, purtroppo, Fernando ha avuto la peggio. Uno dei malintenzionati ha estratto una pistola e gli ha sparato un colpo in testa.
La gravissima ferita da arma da fuoco gli fece perdere l’occhio destro e l’udito nella stessa parte della testa. Dopo un coma durato 8 settimane, Caceres si era risvegliato, iniziando poi un ulteriore periodo di riabilitazione, che si rivelò molto faticoso e provante.
A distanza di 11 anni da quel maledetto giorno, gli strascichi ancora non sono scomparsi e, anzi, si sono ripresentati più aggressivi che mai. L’ex difensore è finito di nuovo in coma farmacologico e sta lottando ancora per sopravvivere.
Vita e carriera di Fernando Caceres
Fernando Caceres è nato a San Isidro, nella provincia di Buenos Aires, il 7 febbraio del 1969 ed è un calciatore argentino. Fin da bambino mostra la sua passione ed il suo talento nel calcio, che lo portano in fretta ad essere ingaggiato dalle giovanili dell’Argentinos Juniors. Non una squadra a caso, visto che è la stessa in cui ha iniziato a giocare un certo Diego Armando Maradona.
Di ruolo difensore, esordisce ben presto in prima squadra, dove resterà per 5 stagioni, prima di trasferirsi al River Plate, squadra di Buenos Aires.
Dopo due stagioni, inizia la sua lunga e abbastanza fortunata avventura in Europa, quando si trasferisce al Real Saragozza. Dopo un breve passaggio al Boca Juniors, torna di nuovo in Spagna, giocando prima per il Valencia, poi per il Celta Vigo. Finirà la sua carriera in patria nel 2007. Con la maglia dell’Argentina, invece, collezionerà 24 presenze, segnando un gol e vincendo una Coppa America nel 1993.