Lidia aveva 27 anni e si era appena laureata. Ha trovato la morte sulla Statale 89

La 'strada della morte' fa un'altra vittima

Mentre rientrava nella sua città d’origine, Manfredonia, la giovane Lidia Giuliani ha perso la vita in un drammatico incidente stradale. Fresca di laurea presso l’Università degli Studi di Foggia, aveva 27 anni. Sorriso contagioso e mente brillante, ha trovato la morte sulla Statale 89, nell’impatto con un furgone che viaggiava in direzione opposta verso Foggia.

Lidia Giuliani: divampano le domande

ambulanza

Il decesso della ragazza spinge, ancora una volta, a porsi domande sul tema della sicurezza stradale. Nello specifico, i sinistri finora capitati in provincia di Foggia continuano a essere numerosi. I cittadini lanciato grida d’allarme: di porre la Statale 89 (ribattezzata anche ‘strada della morte’) al riparo, prevedendo uno spartitraffico, esattamente quello installato all’altezza di Amendola.

Commovente intervento del cugino

Lidia Giuliani si siede sulle scale

I fattori che hanno causato il violento impatto rimangono da accertare. Gli abitanti di Manfredonia sono sotto choc. In queste ore sui social network sono piovute decine e decine di messaggi di cordoglio.

Commovente è l’intervento del cugino Luca. Non trova le parole giuste, esordisce il familiare. Non trova le forze necessarie. Quanto occorso sconvolge per l’ennesima volta la vita, la sua, delle persone care.

Quesiti senza risposta

Carabinieri investigano su giallo

Da piccoli – prosegue Luca – gli diceva che erano fidanzati. Ballavano, scherzavano, ridevano. Dunque, i quesiti: quali precauzioni deve adottare un giovane per poter vivere in maniera dignitosa? Cosa è tenuto a fare per non rischiare ogni singolo giorno? Dove si cela la dignità dopo anni di studio in un lavoro mal magato? Eppure, la cugina Lidia Giuliani non ha mai demorso. Mai si è abbattuta. Ha sempre mostrato la parte migliore di sé.

Morte Lidia Giuliani: la denuncia

Primo piano Lidia Giuliani

Il tratto stradale – accusa il cugino – versa da anni in condizioni pietose. Si chiede quante altre vittime dovranno esserci ancora prima che le istituzioni prendano gli opportuni provvedimenti. Chi ha il potere decisionale se ne lava le mani. Da ingegnere lo ripete: non ha fatto nulla. Rivolgendosi a Lidia Giuliani, spiega di voler scendere giù per un ultimo, immenso, abbraccio.