Lindsey Abbuhl, madre di 35 anni, condannata per aver inventato il cancro della figlia

Voleva fare i soldi e così ha inventato una malattia terminale della figlia e avviato una raccolta fondi: condannata Lindsey Abbuhl

Una storia che ha scatenato l’ira del mondo del web. Lindsey Abbuhl, una madre di 35 anni che vive in Ohio, con precisione a Canton, è stata condannata a 6 anni di reclusione e un risarcimento di oltre 8000 dollari.

La condanna per Lindsey Abbuhl

Ha giocato sulla vita di sua figlia, soltanto per ricevere donazioni da persone che si sono commosse nel leggere le sue parole.

Ha organizzato un piano perfetto, falsificando perfino documenti medici, cartelle cliniche e diffondendo le immagini della sua bambina di 11 anni e ha raccontato sul web che la piccola aveva il cancro, ma Rylee stava più che bene.

A denunciare la vicenda, è stato il padre della bimba. Da diversi anni, Jamie Abbuhl aveva divorziato da Lindsey Abbuhl ed aveva iniziato ad avere sospetti su una possibile truffa inventata dalla moglie.

Dopo le indagini e le accuse, che si sono concluse lo scorso 17 novembre, la donna si è dichiarata colpevole.

La condanna per Lindsey Abbuhl

La condanna per Lindsey Abbuhl

Al termine del processo, Lindsey Abbuhl è stata condannata a sei anni di prigione e a risarcire tutte le persone raggirate dalla sua storia inventata, per una somma di 8.000 dollari.

Aveva dato vita ad una raccolta fondi chiamata Rylee’s warrios. Aveva persino portato la sua bambina da uno psicologo, per aiutarla ad elaborare la malattia. Il cancro però era soltanto un’invenzione delle sue cartelle cliniche falsificate.

Tutti avevano preso a cuore quella storia, non solo sul web. La squadra di softball, di cui la piccola faceva parte, aveva perfino organizzato una partita di beneficenza. Lo scopo era quello di aiutare la mamma con i soldi destinati alle cure mediche.

La condanna per Lindsey Abbuhl

Dopo la triste vicenda, la piccola Rylee è stata affidata agli assistenti sociali. Il procuratore ha spiegato che la decisione è stata presa per evitare che la minore possa essere sottoposta ad altri traumi.

Come può una madre inventare una cosa così grave sulla propria figlia, facendole credere di non poter crescere e di non poter realizzare i suoi più grandi sogni? Questa è la domanda che le persone di tutto il mondo, si sono poste dopo questa tristissima storia.