Lo straziante racconto di Monia, mamma positiva al Covid che dopo il parto è finita in rianimazione

Lo straziante post di Monia, la mamma positiva al Covid che è stata ricoverata in rianimazione dopo il parto

Una giovane mamma chiamata Monia, ha deciso di raccontare con un post su Facebook, la triste esperienza che ha vissuto con il Covid. Le sue parole sono diventate presto virali ed in molti le hanno mostrato affetto e vicinanza, in un momento difficile per lei e per il marito. Sono ancora positivi.

monia covid
CREDIT: FACEBOOK

L’emergenza sanitaria si è diffusa in tutto il mondo ad una velocità molto elevata. Tuttavia, il virus è ancora tra noi ed è ancora molto importante prestare la massima attenzione.

Monia ha voluto raccontare a tutti i suoi amici la triste esperienza che ha vissuto. Il tutto è iniziato quando era alla 34esima settimana di gravidanza, si è sottoposta al tampone e quando sono arrivati i risultati, ha scoperto di aver contratto il Coronavirus.

I medici hanno deciso di tenerla sotto controllo. Però le sue condizioni si sono aggravate in breve tempo. Infatti hanno deciso di far nascere la sua piccola con un cesareo e di ricoverare la mamma nel reparto di rianimazione.

monia covid

Per fortuna nel giro di poche settimane, l’incubo di questa famiglia si è concluso. Le condizioni della donna sono migliorate ed è potuta tornare finalmente a casa. Nonostante il momento critico sia passato, la mamma e il papà non possono ancora abbracciare la loro piccola, poiché sono risultati ancora positivi al tampone.

Il post di Monia su Facebook

Mi sono ammalata di Covid quando era alla 34esima settimana di gravidanza. Però questo virus è subdolo, non ha ancora finito di presentarmi il conto. Sono tra le braccia di mio marito, sto bene, posso parlare, ridere e respirare contemporaneamente, ma non possiamo ancora stringere a noi la nostra piccolina, perché siamo ancora positivi.

Ti manda il conto dei suoi sintomi ogni giorno. Un attimo prima riesci a respirare e credi di essere una delle tante asintomatiche, un attimo dopo inizi a sentire una leggera difficoltà mentre parli. Alla fine mi sono ritrovata nella zona rossa di ginecologia, con due tubicini di ossigeno nel naso, per aiutarmi a respirare e per non far soffrire la mia piccolina.

QUESTA È LA TESTIMONIANZA DI MONIA, UNA NEOMAMMA TURESE CHE HA LOTTATO IN PIENA GRAVIDANZA CONTRO IL COVID-19.LA…

Posted by Giuseppe Nitti on Monday, March 22, 2021

Non credo che dimenticherò mai quello che ho visto mentre ero ricoverata nel reparto di rianimazione. Ho sentito l’ultima chiamata di una nonna, di una zia, di una mamma alla sua famiglia, prima del suo ultimo respiro. Ero accanto a lei quando chiedeva aiuto perché non riusciva a respirare, quando ha fatto l’ultima chiamata, quando l’hanno portata via.

monia covid

Il virus è ancora tra noi e la gente sta morendo, improvvisamente ed in solitudine. Abbiamo il dovere morale, soprattutto nei riguardi di chi non ce l’ha fatta e di chi sta soffrendo per una prematura scomparsa, di proteggerci e di proteggere i nostri cari dal contagio.