Luana D’Orazio: le condanne ai due titolari della ditta tessile di Montemurlo

Il giudice ha accettato le richieste di patteggiamento ai due titolari della ditta di Montemurlo in cui è morta Luana D'Orazio

Un altro importante passo è stato effettuato nel processo legato all’incidente che nel maggio del 2021 tolse la vita a Luana D’Orazio. Il giudice ha infatti accettato la richiesta di patteggiamento da parte di Luana Coppini e Daniele Faggi. Dopo la sentenza, la mamma dell’operaia stritolata nell’orditoio della ditta tessile di Montemurlo ha espresso tutta la sua delusione.

Affidamento figlio Luana D'Orazio

Era il 3 maggio del 2021 e Luana, giovane mamma di soli 21 anni, era andata come ogni giorno a lavoro. Da circa un anno era assunta in una ditta tessile di Montemurlo.

Durante il suo turno, uno degli orditoi su cui era solita lavorare ha agganciato i suoi vestiti e ha trascinato il corpo della ragazza all’interno degli ingranaggi, spezzandole la vita sul colpo.

Oltre all’enorme dolore, la famiglia di Luana D’Orazio ha da sempre espresso la sua rabbia. Rabbia dovuta al fatto che quel macchinario, come hanno stabilito le perizie svolte dai tecnici incaricati, fosse stato manomesso in uno dei sistemi di sicurezza. Un blocco che se fosse stato regolarmente inserito, avrebbe evitato lo spiacevole evento.

2 anni alla titolare della ditta in cui è morta Luana D’Orazio

Affidamento figlio Luana D'Orazio

La Procura ha iscritto nel registro degli indagati Luana Coppini e Daniele Faggi, moglie e marito, titolari della ditta tessile.

Oggi, a circa un anno e mezzo dall’incidente che ha tolto la vita alla povera Luana, è arrivata la sentenza riguardo ai reati a loro contestati.

Il giudice ha accettato la richiesta di patteggiamento da parte dei due, condannandoli alle seguenti pene: 2 anni per Luana Coppini, un anno e sei mesi a Daniele Faggi. In entrambi i casi con la sospensione condizionale della pena.

Affidamento figlio Luana D'Orazio

Immediata la reazione di Emma Marrazzo, mamma di Luana, che non ha nascosto la sua delusione.

Speravo in una pena più giusta, sono molto delusa. Se la vita di mia figlia vale due anni, mi rimetto a quello che decideranno, ma non so se il pm ha figli…

Alberto Rocca, legale difensore di Luana Coppini e Daniele Faggi, valuta la pena congrua e giusta.

Si tratta di una sentenza molto celere che si poggia su due pilastri e non è affatto scandalosa, come pure ho sentito dire sui social, ma giusta.

Nel patteggiamento è compreso il pagamento, da parte dei due imputati, del risarcimento alla famiglia di Luana, quantificato in poco più di un milione di euro, e la sanzione pecuniaria per la ditta di circa 10mila euro.