Luana D’Orazio: l’hashtag lanciato dal fidanzato Alberto

Con l'hashtag #tusorridisorridisempre, Alberto vuole ricordare non solo la sua Luana D'Orazio, ma anche tutti gli operai morti sul lavoro

Il prossimo 30 maggio Luana D’Orazio, l’operaia morta schiacciata da un macchinario in una ditta tessile di Montemurlo nel 2021, avrebbe compiuto 25 anni. Per ricordarla, il suo compagno Alberto ha deciso di lanciare un hashtag e un messaggio, che possa servire a non dimenticare la sua Luana e tutte le altre vittime del lavoro. Il suo intento continua ad essere anche quello di sensibilizzare sull’argomento.

Affidamento figlio Luana D'Orazio

Era il 3 maggio del 2021 quando Luana D’Orazio, una giovane operaia e mamma di soli 23 anni, perdeva la vita mentre svolgeva il suo regolare turno di lavoro in una ditta tessile di Montemurlo.

La ragazza è stata schiacciata da un macchinario, che in seguito si è scoperto essere stato manomesso per poter produrre di più e più velocemente.

Affidamento figlio Luana D'Orazio

Il processo si è protratto negli anni successivi e per quanto riguarda uno dei tre indagati, il responsabile della sicurezza Mario Cusimano, ancora non si è concluso.

Gli altri due, la titolare della ditta e suo marito, riconosciuto come titolare di fatto, hanno ricevuto una condanna rispettivamente a 2 anni e un anno e mezzo. Alla ditta, invece, una multa di 10.300 euro.

Il messaggio lanciato dal compagno di Luana D’Orazio

Il prossimo 30 maggio Luana avrebbe compiuto 25 anni. Anzi, come dice il suo compagno Alberto, “compirà” 25 anni. Già, perché lui non l’ha mai dimenticata e non ha intenzione di farlo.

Diffondendo un video messaggio sui social e tramite stampa, il giovane ha rimarcato il senso di rabbia che lo perseguita da quando la sua Luana se ne è andata e da quando la legge non ha riconosciuto ai responsabili della sua morte una pena secondo lui congrua. Una situazione che purtroppo si ripete spesso in Italia.

Sappiamo bene che le condizioni di lavoro non sono per niente sicure, per fortuna non tutte, ma la maggior parte si lavora senza sicurezza, proprio per poter produrre di più.

Affidamento figlio Luana D'Orazio

Alberto ha lanciato un hashtag, #tusorridisorridisempre, per tenere vivo il ricordo di Luana. Ma non solo di lei, anche di tutti quelli che come la sua fidanzata hanno perso la vita in situazioni analoghe.

Lo voglio fare perché non si dimentichi, non solo di lei, ma anche le persone prima di lei, dopo di lei, e le persone che tutt’ora continuano a morire sul posto di lavoro. Penso sia arrivata l’ora di dire basta a tutto ciò, chi sbaglia deve pagare, ed è giusto che le aziende che lavorano onestamente, fruttino la sua onestà. Chiunque è disposto ad aiutarmi, chiedo di poter perdere pochissimi secondi per poter condividere questo video, e il 30 giugno, fare una storia, prendendo una foto qualsiasi di Luana sul suo profilo usando l’hashtag #tusorridisorridisempre, e taggando anche me almeno ho la possibilità di poter ricondividere e poter ringraziare ognuno di voi. È una battaglia molto difficile da portare avanti, ma insieme ce la possiamo fare. Grazie a tutti coloro che mi aiuteranno in tutto questo.