Luca Argentero e Cristina Marino indignati: “Hanno pubblicato Nina”

"Hanno pubblicato il volto di Nina", la rabbia di Luca Argentero e Cristina Marino su Instagram

Indignazione per Luca Argentero e Cristina Marino. Da poco genitori della piccola Nina, i due attori hanno espresso la loro rabbia dopo che due note riviste di gossip hanno pubblicato il volto della loro bambina. In una serie di storie su Instagram, hanno accusato i direttori dei due giornali, di aver invaso la loro privacy e di non aver permesso loro di scegliere come e quando mostrare Nina al mondo.

Luca Argentero e Cristina Marino foto Nina
Credit: Cristina Marino – Instagram

Come sapete non parliamo molto in coppia ma ci tenevamo a condividere con voi un accaduto molto spiacevole che ci porta ad essere schifati ed indignati. Sono due aggettivi forti, ma sono realmente le sensazioni che proviamo.

Parliamo del fatto che Nina ancora una volta, è stata pubblicata in maniera molto esposta su un giornale.

Dopo le parole di mamma Cristina, è intervenuto anche papà Luca. Il famoso attore ha spiegato che la scorsa settimana la figlia è stata pubblicata su una rivista e questa settimana su un’altra.

Luca Argentero e Cristina Marino foto Nina
Credit: Cristina Marino – Instagram

Avevamo deciso di evitare a Nina un’esposizione pubblica. Soprattutto avevamo deciso di fare quel che c⁕⁕⁕⁕ ci pare.

Luca Argentero e Cristina Marino foto Nina
Credit: Cristina Marino – Instagram

Cristina e Luca, da mamma e padre, si sentono legittimati a fare ciò che è giusto per la loro bambina. Ma, invece, qualcun altro si è permesso di decidere per loro e di mostrare il volto di Nina.

Luca Argentero e Cristina Marino presentano Nina

Dopo aver fatto intendere che procederanno per vie legali, hanno deciso, in diretta Instagram, di far vedere al mondo la loro bellissima bambina:

Credit: Gossip channel – YouTube

Vi presentiamo la piccola Nina, sperando che vi venga voglia di comprare una copia in meno di questi giornaletti. Condivideremo con voi un po’ di più, per evitare che ci sia questo accanimento e questo lucro su una minore. Ci auguriamo che possiate capire la nostra rabbia e far in modo che questo accada sempre meno.