Lucy Ogilvie muore a 40 anni, i medici sottovalutano i suoi sintomi
La famiglia di Lucy Ogilvie ha lanciato un appello sui social. Per colpa di una diagnosi sbagliata e dei medici, la donna è morta
La storia di questa mamma, morta a soli 40 anni, a causa di un tumore all’intestino, si è diffusa rapidamente in ogni parte del mondo. Lucy Ogilvie ha iniziato il suo calvario nel 2019.
La donna aveva notato del sangue nelle feci e, preoccupata, aveva deciso di farsi controllare da un medico. La diagnosi è arrivata poco dopo: emorroidi.
La sua situazione però era ben peggiore, il dolore era sempre lì e un anno dopo è arrivata la devastante scoperta: una forma molto aggressiva di cancro all’intestino. Nel 2020 Lucy Ogilvie ha iniziato una cura sperimentale. Purtroppo nonostante abbia combattuto con tutte le sue forze, alla fine non ce l’ha fatta. Il tumore era in uno stato ormai avanzato.
L’appello della famiglia di Lucy Ogilvie
I suoi sintomi sono stati sottovalutati dai medici, che non sono riusciti ad arrivare tempestivamente alla diagnosi. Il tumore corre contro il tempo, per questo è molto importante riuscire ad intervenire subito, non sottovalutare mai alcun segnale e sottoporsi sempre a tutti gli esami necessari. Questo è il messaggio che oggi la famiglia di questa madre di 40 anni, ha lanciato sul web.
La donna ha iniziato la chemio e la radio troppo tardi, quando il tumore era in uno stato ormai troppo avanzato. Come ultimo tentativo si è sottoposta anche all’immunoterapia. Non è servita. Il brutto male l’ha avuta vinta, su tutto.
La sua famiglia, dopo la scomparsa, ha voluto raccontare sul web la sua storia per sensibilizzare il mondo intero davanti alle diagnosi precoce e agli esami specifici, perché sono gli unici che possono salvare una vita umana.
Se la quarantenne non si fosse fermata davanti a quella diagnosi di semplici emorroidi e avesse richiesto degli esami più approfonditi, forse un anno prima combattere contro quel tumore sarebbe stato diverso. Forse oggi Lucy Ogilvie sarebbe ancora viva.