Luigi Allocca, miracolosamente sopravvissuto all’incidente in Arabia Saudita, racconta quei drammatici istanti
Le parole tristi e scioccate di Luigi Allocca, uno dei ballerini sopravvissuti nel drammatico incidente avvenuto in Arabia Saudita
Tutti sono ancora sotto shock per quanto accaduto pochi giorni fa in Arabia Saudita. Tre ballerini italiani giovanissimi, che si trovavano lì per una turnee, sono rimasti uccisi in un incidente stradale nel deserto, dove stavano trascorrendo il loro giorno libero. Ieri, sono arrivate le drammatiche parole di Luigi Allocca, uno dei loro colleghi sopravvissuti nell’incidente.
Antonio Caggianelli, Giampiero Giarri e Nicolas Esposto. Sono questi i nomi dei tre giovani ballerini morti nel drammatico incidente capitato venerdì scorso nei pressi di Riyad, in Arabia Saudita. Con loro ha perso la vita anche l’autista dell’auto su cui viaggiavano.
Nell’incidente è rimasta coinvolta anche un’altra vettura, sulla quale viaggiavano altri ballerini italiani impegnati nella turnee in Arabia Saudita. Tra di loro anche Luigi Allocca, miracolosamente sopravvissuto all’incidente. Queste le sue drammatiche parole sui social:
Amici, colleghi, familiari. Non trovo ancora le parole adatte e la forza necessaria per descrivere questo incubo. (…) Non racconterò i dettagli dell’incidente. Le immagini che ho davanti agli occhi, i suoni che mi rimbombano nelle orecchie e le sensazioni provate in quelle ore (…).
Tutto il dolore di Luigi Allocca
Questa tragedia lascerà un segno indelebile, cicatrici non sul corpo, cicatrici sull’anima. So che un giorno troverò il senso e il perché di tutto questo. Un giorno saprò perché ho dovuto vedere la vita di quattro splendide anime spegnersi davanti ai miei occhi… Saprò perché ho dovuto conoscere il mio istinto di sopravvivenza durato 5 ore in fondo a una fossa rocciosa di un deserto. Al buio, senza acqua, senza rete telefonica. Un giorno saprò perché ne sono uscito vivo
Parole cariche di tristezza, rabbia, shock, quelle di Luigi. Era un viaggio di lavoro il suo, che si è trasformato in pochi secondi in un incubo che non avrà mai fine nelle menti di coloro che sono sopravvissuti miracolosamente a tutto questo.
Parole anche molto lucide, in un certo senso. Davvero limpido il racconto di Luigi su come si siano evolute le cose subito dopo l’incidente. Ha voluto anche ringraziare i medici arabi e l’ambasciata italiana, che li hanno seguiti e aiutati come meglio non si poteva.
Continuano anche i messaggi di cordoglio e vicinanza alle famiglie dei tre ballerini purtroppo scomparsi.