L’ultima telefonata di Veronica Amistadi alla sorella e la lettera lasciata all’ex compagno

L'ultima telefonata di Veronica Amistadi alla sorella e la lettera trovata nella sua auto: le nuove scoperte degli inquirenti

Sono in corso tutte le indagini per la triste e straziante vicenda che ha portato al decesso di Veronica Amistadi e del suo bambino. Purtroppo la pista del gesto estremo, sembra essere ormai quella più plausibile, visto ciò che hanno scoperto gli agenti.

scoperte veronica

Gli inquirenti in queste ultime ore hanno deciso di aprire un fascicolo d’indagine per il reato di istigazione a togliersi la vita, al momento contro ignoti.

Poche ore prima del dramma, fino a circa le 22.30, da ciò che è emerso Veronica ha parlato al telefono con la sorella. Stavano cercando di organizzare una gita al lago di Garda.

Quella sera il suo bambino era anche andato dal papà e l’uomo lo aveva riportato dalla madre, solo in tarda serata. La donna aveva intenzione di decidere se andare o meno in quel posto, la mattina successiva, ma nessuno avrebbe mai immaginato potesse compiere un gesto del genere.

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Nell’auto gli agenti hanno anche trovato una lettera, rivolta proprio al suo ex compagno. Non è ancora chiaro cosa c’era scritto, ma saranno solo le indagini a dare delle risposte su cosa è successo.

Il decesso di Veronica Amistadi con il suo bambino

Era la notte tra sabato 20 e domenica 21 maggio. Quando intorno all’una di notte, un passante ha notato l’auto con i fari accesi e la porta aperta, sul ponte Mostizzolo, sopra al torrente Noce. Questo luogo è già noto per i gesti estremi.

Hanno lanciato tempestivamente l’allarme alle forze dell’ordine, che con i Vigili del Fuoco ed il soccorso alpino, hanno avviato tutte le ricerche del caso.

Loro avevano il sospetto che potesse essere una cosa del genere, ma poche ore dopo i loro dubbi sono diventati certezze. Purtroppo hanno trovato i corpi senza vita della mamma e del bimbo, nel torrente Noce, dopo un volo di circa 90 metri.

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In tanti ora sono addolorati da quanto successo. Nessuno ha detto di aver visto dei campanelli di allarme sulla donna, che fino al giorno prima sembrava stare bene. La pista del gesto estremo, al momento sembra essere quella più accreditata, ma saranno solo le ulteriori indagini a far luce.