L’ultimo straziante addio a Valentina Di Mauro, la 33enne uccisa dal compagno
L'ultimo straziante addio a Valentina Di Mauro, la ragazza uccisa dal fidanzato in casa
Ad una settimana dal femminicidio, nella giornata di ieri, lunedì 1 agosto sono stati celebrati i funerali di Valentina Di Mauro. La ragazza di soli 33 anni uccisa in casa dal compagno al culmine di una discussione per gelosia. Quando gli agenti sono intervenuti era ormai troppo tardi.
In tanti hanno scelto di essere presenti e voler partecipare per ricordare il suo sorriso contagioso e la sua voglia di vivere.
La chiesa che si trova nel quartiere di Bizzozero era gremita di gente. I suoi amici e conoscenti quando hanno saputo la triste notizia, non sono affatto riusciti a trattenere le lacrime, visto il tragico destino della ragazza. All’uscita del feretro hanno battuto a lungo le mani ed hanno fatto volare in aria dei palloncini bianchi.
Don Antonio Casale, parroco della zona, ha celebrato il funerale ed anche lui era visibilmente commosso nel ricordare la giovane donna. Nell’omelia ha detto:
Il sorriso era il suo modo di essere, trasmetteva una gioia di vivere di davvero contagiosa. È importante per noi avere nel cuore e nella mente tutti i momenti belli, ci sarà sempre tempo per una giusta richiesta di giustizia.
Omicidio Valentina Di Mauro: i fatti
La tragedia di questa povera 33enne è avvenuta intorno alle 5 del mattino di lunedì 25 luglio. I vicini hanno detto che vivevano lì da circa 2 anni, ma che non avevano mai dato problemi, non li avevano mai sentiti litigare.
Infatti quando hanno sentito le urla provenire dall’appartamento, sono andati a bussare. Visto che non hanno aperto la porta, hanno deciso di allertare le forze dell’ordine. All’arrivo degli agenti, Valentina Di Mauro era ormai senza vita nel bagno dell’abitazione.
Da ciò che riportano alcuni media, la donna è morta in seguito alle diverse coltellate che l’uomo le ha inferto. Ha provato anche a difendersi, ma i suoi tentativi sono stati inutili.
Il compagno Marco Campanaro ora si trova in carcere, ma nel suo primo interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere. Gli inquirenti sono a lavoro per avere il quadro chiaro di tutta la vicenda.