L’università Federico II di Napoli invita Geolier e Roberto Vecchioni si schiera dalla sua parte e lo difende dalle critiche: “C’è invidia”
Roberto Vecchioni difende Geolier dalle critiche dopo l'invito all'Università Federico II di Napoli
Il festival di Sanremo è finito già da diversi giorni, e tutti gli artisti che hanno partecipato sono tornati alle loro attività quotidiane. Molti degli artisti, sono stati invitati a programmi televisivi e radiofonici per parlare delle loro esperienze al Festival e raccontare le loro canzoni. E proprio come i suoi colleghi anche Geolier, secondo classificato, viene invitato per parlare della sua esperienza, che ha visto alti e bassi durante le serate. L’Università Federico II di Napoli invita il rapper Geolier per incontrare gli studenti, e sul web iniziano le critiche, ma Roberto Vecchioni, si schiera dalla parte del cantante e lo difende.
Il rapper partenopeo Geolier, arrivato secondo al Festival di Sanremo 2024, con la canzone “I p’ me, tu p’ te” ha riscosso un enorme successo. Ma, durante le diverse serate del Festival, non sono mancate le polemiche, fino alla serata delle cover, dove il pubblico ha fischiato il cantante e, alcuni di loro, hanno lasciato la sala dell’Ariston. Oggi, Geolier, si trova a doversi difendere da nuove critiche, ma a sostenerlo questa volta c’è anche Roberto Vecchioni. Il cantautore lombardo, che nella serata cover ha duettato insieme ad Alfa, è intervenuto alla trasmissione “In altre parole” in onda su La7.
Il conduttore della trasmissione, Massimo Gramellini, ha posto alcune domande al cantautore, non solo riguardo al Festival, ma anche sull’invito fatto a Geolier dall’università Federico II di Napoli. Vecchioni, originario di Carate di Brienza, ma con genitori napoletani, ha commentato così le diverse vicende del Festival:
“‘È invidia verso Napoli, perché Napoli era un Regno già nel milleduecento, mentre altro si pascolavano capre. Una delle città più immense del mondo. Ha inventato la musica, questo modo di esprimersi.”
Ed aggiunge
“Io amo Napoli. I miei genitori sono napoletani, ma anche se non lo fossero, direi le stesse cose. Tutti conoscono l’arte di Roma, ma andate a vedere cosa c’è a Napoli.”
Sarò retrogrado, ma proprio non capisco perché l’Università di Napoli abbia invitato Geolier a tenere una lezione nell’ateneo partenopeo. Tutti quelli che arrivano secondi a Sanremo dovrebbero tenere lezioni all’Università? Ben faceva Edoardo Bennato a cantare: “sono solo…
— Carlo Cottarelli (@CottarelliCPI) February 13, 2024
La conversazione si sposta sull’invito all’Università, che ha visto molti commenti negativi su diversi social. L’economista Carlo Cottarelli, sul suo account di X ha espresso il suo parere negativi a questo invito. E vecchioni, scende in campo per difendere il giovane artista. Anche il rettore dell’Università, Matteo Lorito, interviene durante il programma e spiega:
“Per noi, invitare Geolier è stato un fatto naturale. Il nostro Ateneo quest’anno compie 8 secoli di storia, è intriso dalla storia di Napoli. Una delle nostre missioni è ascoltare ed interloquire con la componente giovanile di Napoli che sfugge al mondo della formazione. Noi abbiamo fatto un grande investimento, aprendo una sede dell’Università a Scampia.”
Geolier sarà ospite dell’Universita di Napoli, per un incontro con gli studenti, per raccontare la sua storia.